Dall'acqua ai rifiuti, il vecchio fontanile Ciurlina a Ghisalba è sommerso di immondizia
Il gruppo Legambiente Agorà spiega come tutta la zona tra Martinengo e Ghisalba del Parco del Serio sia da anni una discarica a cielo aperto
Un tempo, dal fontanile Ciurlina sgorgava acqua pulita e dissetante. Oggi, tutta la zona intorno è un'ondata di rifiuti e inciviltà. Nella parte di Parco del Serio che collega Ghisalba a Martinengo sono tante le discariche a cielo aperto che spuntano nella macchia verde della sponda est del fiume, ma quella alla Ciurlina fa male più di tutte.
Il fontanile fiore all'occhiello, ora discarica
Franco Ferla, del circolo Legambiente Agorà che per primo ha puntato i riflettori sul fatto, ha spiegato a L'Eco di Bergamo: «Il fontanile era un fiore all’occhiello del nostro territorio e, per questo motivo, occorre salvaguardarlo anzitutto provvedendo a installare delle telecamere che siano in grado di individuare coloro i quali abbandonano i rifiuti. Quello che ci vuole per ripulire il fontanile è un intervento massiccio attuabile solo con l’impiego di ruspe, in quanto senza questo tipo di mezzi sarebbe pressoché impossibile».
Foto scattate nel corso degli ultimi anni nella zona incriminata
Lavatrici, elettrodomestici di vario tipo, vecchi abiti, giocattoli ormai irrecuperabili, secchi vuoti in plastica un tempo contenti vernici, piastrelle e sacchi dal contenuto misto, nella zona del vecchio fontanile e lungo tutta la strada che porta «al Tiro» si possono incrociare rifiuti che vanno oltre le possibilità di immaginazione e, talvolta, spingono a fare un tuffo nel passato, talvolta parlano invece di un fenomeno ancora attivo e recente.
Situazione in peggioramento
Come spiega Franco Ferla: «Da circa un decennio lungo questo tratto di strada si può trovare di tutto. Nell’ultimo periodo, infatti, la situazione si è di parecchio aggravata, divenendo a dir poco preoccupane. Per questo motivo, ritengo sia opportuno sollecitare l’attenzione al tema facendo leva, anche, sul senso civico dei cittadini di Ghisalba e non solo».
Gli interventi del Comune e di volontari che hanno cercato d ripulire il possibile non sono mancati, tuttavia, non sembra essere sufficiente di fronte a una situazione in peggioramento.