Storia esemplare

Dalmine, Massamba chiede aiuto e i social lo prendono in giro. Poi ecco Lara!

L'appello dello straniero, che chiedeva un veicolo per suo cugino. Tante prese in giro, ma ecco la dalminese: «Il razzismo regna ancora»

Dalmine, Massamba chiede aiuto e i social lo prendono in giro. Poi ecco Lara!
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di Laura Ceresoli

Il suo appello social in cui chiedeva un'automobile in regalo, anche di piccola cilindrata, aveva suscitato le critiche e l'ilarità di molti cittadini. In fondo Massamba cercava solo di aiutare il cugino, che da Milano doveva spostarsi a Dalmine per lavoro. Invece, anziché comprensione ha incontrato gli sbeffeggi dei leoni da tastiera che lo hanno deriso e tacciato di essere un approfittatore.

Finché è arrivata Lara Berretta, una dalminese di buon cuore che non ci ha pensato due volte a offrire il suo aiuto al giovane, che l'ha poi ringraziata pubblicamente su quegli stessi social che tanto l'avevano messo alla gogna.

«Massamba è stato carino a ringraziarmi anche se non mi sembra di aver fatto nulla di eccezionale - spiega Lara -. Il problema è che, soprattutto al nord Italia, il razzismo regna ancora alla grande. Così, quando uno straniero ha scritto su Facebook che cercava un'auto in regalo, sono subito partiti gli insulti. Combinazione, io avevo da poco acquistato un'auto nuova e avevo lasciato la mia vecchia Polo dal meccanico in attesa di trovare qualcuno che ne avesse bisogno. L'avrei venduta a soli 300 euro, perché ha macinato già tanti chilometri, altrimenti l'avrei mandata all'estero a far rottamare. Poi però ho visto la richiesta di questo ragazzo che cercava una macchina per suo cugino e l'ho contattato. Avevo il bollo pagato fino a settembre dell'anno prossimo e mi scocciava sprecarlo. In questo modo qualcun altro potrà sfruttarlo. Intanto l'auto è ancora dal meccanico perché il ragazzo è in attesa di racimolare i soldi sufficienti per pagare l'assicurazione e quindi il mezzo dev'essere lasciato sul suolo privato».

Massamba vive in Italia da quasi 25 anni, ma ancora deve urlare per far sentire la propria voce. «Già, perché la gente - dice - mi tratta ancora come il diverso. Certe cose, quando non sei straniero, non le puoi capire per vari motivi, ma soprattutto perché non le subisci. Eppure ho vissuto a Dalmine 12 anni e 7 anni a Milano per motivi di lavoro. I miei genitori, fratelli e sorelle sono ancora a Dalmine».

Per quanto riguarda gli attacchi social, Massamba commenta: «Mi sono sempre chiesto cosa ci guadagna la gente a essere cattiva, offensiva, acida, fingere l'ignoranza, ma finisco per riderci sopra e vado avanti perché non mi va di perdere tempo con alcune persone. Certo, fa male, non dovrei nasconderlo, ma ho subito di peggio e sempre senza un motivo. Io dovevo solo aiutare un cugino che aveva bisogno e devo dire che insieme ce l'abbiamo fatta. Grazie infinite a Lara Berretta che ci ha fatto avere una bellissima Volkswagen Polo a 760 euro tutto compreso, tra il prezzo e il passaggio. Ad alcuni, vorrei solo consigliare di cambiare atteggiamento e di imparare a portare rispetto verso l'altro. Finitela con i pregiudizi e svegliatevi perché siamo nel 2023».

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