Il rogo

Il video della Sacrestia di Martinengo in fiamme: numerosi i danni

La fondazione Creberg ha già stanziato 5mila euro per finanziare i lavori di messa in sicurezza. Danneggiati quattro quadri, tra questi un'opera del Seicento. Distrutto un crocifisso ligneo ottocentesco

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Diversi e importanti danni sono stati causati alla Sacrestia della parrocchiale di Sant'Agata, a Martinengo, dall'incendio divampato venerdì mattina, 6 gennaio, giorno dell'Epifania, nel locale tecnico annesso alla chiesa. Intanto, la chiesa è ancora senza corrente elettrica.

L'incendio è divampato dopo un black-out avvenuto attorno alle 11.15, mentre era cominciata da poco la messa. L'allarme è scattato alle 11.29.  Nel giro di pochi minuti le fiamme hanno avvolto il quadro elettrico, che si trova nei pressi della sacrestia. Impressionante la raffica di piccole esplosioni che ne sono seguite, e che sono state anche riprese, dall'esterno, da alcuni passanti.  Sul posto anche i carabinieri e la polizia locale, insieme al sindaco Mario Seghezzi.

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Danni ingenti, distrutti quattro quadri e un crocifisso

I danni sono stati ingenti, nonostante l'immediato intervento dei Vigili del fuoco volontari di Romano dopo aver domato le fiamme hanno portato in salvo diversi oggetti e paramenti sacri. Il rogo ha però comunque danneggiato almeno quattro dipinti, tra cui un quadro raffigurante Santa Caterina di Alessandria, Santa Lucia, San Giorgio e San Giuseppe. Distrutto anche un crocifisso ligneo del XIX secolo.

Il locale, al momento, non può essere utilizzato. La chiesa è invece aperta, continuerà ad ospitare le funzioni religiose e si attende a breve il ripristino dell'energia elettrica.

Nel frattempo, è già arrivata una prima importante donazione da parte della Fondazione Creberg, che ha stanziato 5000 euro per contribuire alle importanti spese per il ripristino della sacrestia.

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