Il lutto

Addio a Tony Caccia, Gandino piange lo storico barbiere di via Mirandola

Dopo gli inizi da garzone, per decenni, sino al 2020, ha condotto il proprio salone nel centro del paese. Giovedì 12 gennaio alle 15 i funerali in Basilica

Addio a Tony Caccia, Gandino piange lo storico barbiere di via Mirandola
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di Giambattista Gherardi

Un addio prematuro, che costringe Gandino a salutare un pezzo della propria storia. Si è spento lunedì 9 gennaio Antonio Caccia, per tutti Tony, 69 anni, sino alla primavera 2020 titolare di un salone da barbiere lungo la centralissima via Mirandola, nel cuore del centro storico. Le sue condizioni si sono progressivamente aggravate nelle ultime settimane a causa di una malattia rivelatasi incurabile.

“Tony il barbiere” era figura conosciuta e stimata da tutti i gandinesi e dalle migliaia di clienti che aveva incrociato fra forbici e rasoio in decenni di attività. Nato nel 1953, Tony già all’età di 13 anni lavorava come garzone nel salone gandinese di Mario “Uccio” Principe, figlio di esuli istriani. Quella formazione sul campo si era rivelata preziosa quando nel 1979, dopo il servizio militare, Tony aveva aperto una propria attività, dapprima in via Bono e successivamente (dal 1991) in via Mirandola (oggi via Papa Giovanni XXIII). Nel 2020 aveva raggiunto l’età della pensione ed aveva deciso di chiudere, complici difficoltà e limitazioni della pandemia.

Tony Caccia al lavoro nel suo salone di Gandino

Nel 2021 aveva salutato e sostenuto con orgoglio la riapertura del suo storico salone, oggi condotto dal giovane Lorenzo Campana. Tony è stato per intere generazioni di gandinesi un uomo sobrio ed elegante, capace di interagire con i clienti più disparati mettendo in campo competenza, professionale disponibilità e profondo rispetto. Aveva il pregio di mettere chiunque a proprio agio, bambini compresi, dialogando amabilmente con spirito costruttivo e mai polemico, capace di ascoltare e apprezzare l’altrui pensiero. Tony Caccia lascia la moglie Maria, le figlie Giovanna e Stefania e le adorate nipoti Giulia, Giorgia e Lucrezia. La salma è composta nell’abitazione di via Papa Giovanni XXIII, 41, i funerali saranno celebrati giovedì 12 gennaio alle 15 nella Basilica di Gandino.

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