Quasi 9 milioni

La scelta di demolire e ricostruire i nidi non convince la minoranza: «Perché non ristrutturare?»

Luca Nosari di Bergamo Ideale si chiede se, a fronte dei fondi del Pnnr, non fosse meglio sistemare le strutture secondo esigenze specifiche

La scelta di demolire e ricostruire i nidi non convince la minoranza: «Perché non ristrutturare?»
Pubblicato:
Aggiornato:

Sono quasi 9 i milioni (8 milioni e 719 mila euro) che arriveranno dal Pnrr e che il comune ha deciso di destinare alla demolizione e completo rifacimento dei cinque nidi comunali Il Villaggio di via Don Bepo Vavassori, I Coriandoli di via Mozart, Il Bruco Verde di via Biava, L'erba Voglio di via Toscanini e infine Il Ciliegio di via Isabello. L'operazione non convince la minoranza di Bergamo Ideale, che, tramite il suo consigliere Luca Nosari, ha inviato all'Amministrazione un'interrogazione a risposta scritta.

In particolare, la minoranza sottolinea: «Il finanziamento si aggiunge agli altri fondi fino a ora ottenuti per le strutture scolastiche: 6 milioni e 450 mila euro per la demolizione e ricostruzione della scuola primaria Scuri, 140 mila per la nuova mensa della Scuola Camozzi, 1 milione e 300 mila per il primo lotto di riqualificazione della scuola Mazzi-Calvi, 400 mila euro per la riqualificazione parziale della scuola Donadoni, oltre ai 4 milioni e 550 mila per la demolizione e ricostruzione della scuola Rosa». A fronte di questo chiede «perché sia stata scelta la demolizione e ricostruzione integrale degli immobili summenzionati anziché privilegiare una manutenzione e/o ristrutturazione secondo le necessità specifiche».

La contestazione che ne emerge è quindi sulla scelta di procedere in un modo così drastico nell'investire fondi.

Seguici sui nostri canali