Sanzione

Mille euro di multa ai gestori di due distributori: prezzi dei carburanti troppo alti

La Polizia Locale del Distretto della Bassa Bergamasca Orientale ha sanzionato due benzinai nell’ambito di un'operazione di controllo a Romano

Mille euro di multa ai gestori di due distributori: prezzi dei carburanti troppo alti
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L’impennata dei prezzi dei carburanti, legata al conflitto in Ucraina sta facendo, di nuovo, impensierire autotrasportatori e automobilisti. Prezzi talmente tanto alti che nei mesi scorsi il Governo è intervenuto tagliando le accise di 25 centesimi. Un taglio o “bonus” che però dal primo gennaio è stato di fatto annullato, causando un nuovo vertiginoso aumento dei prezzi. Qualche gestore a Romano, sfruttando la situazione, ha tentato di speculare, manipolando il prezzo  ed è stato scoperto dalla Polizia locale che ha così elevato una sanzione .

La legge

La vendita al pubblico del carburante è una cosa particolarmente complicata. Al di là del costo vivo del prodotto, il prezzo alla pompa è determinato da accise e trasporto. Vista l’alta volatilità e fluttuazione dei prezzi, oltre alle tante voci che concorrono al prezzo finale al litro, da anni esiste una normativa che tutela il consumatore. L’articolo 51 della legge 992009, "impone a chiunque eserciti l’attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione per uso civile l’obbligo di comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) i prezzi praticati" per i carburanti. Ogni gestore deve comunicare i prezzi ogni giorno, attraverso un apposito software. Ovvio che il prezzo indicato al Mise deve poi corrispondere a quello alla pompa.

Le sanzioni

La Polizia Locale del Distretto della Bassa Bergamasca Orientale, lunedì ha effettuato un'operazione di controllo a tappeto su tutti i distributori presenti a Romano. Dai controlli è emerso che due gestori vendevano i carburanti ad un prezzo maggiorato rispetto a quello comunicato al Ministero. Nei loro confronti è scatta una sanzione di 1036 euro. Ma non solo. Dai controlli è emerso che in uno di questi distributori operava un uomo senza essere stato assunto. Il suo contratto infatti era finito il 31 di dicembre e lunedì 10 gennaio non era stato ancora rinnovato. Nei confronti del titolare è scattata un’ulteriore sanzione di 166 euro e l’obbligo di assunzione effettuato il giorno seguente ai controlli, martedì.

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