«Criticità nelle prenotazioni, ma il rilascio dei passaporti avviene con regolarità»
Francesca Ferraro, capo di gabinetto della questura, ammette le difficoltà del sistema digitale ma assicura il massimo impegno per garantire a tutti di partire
«Voglio innanzitutto rassicurare i cittadini: nessuno ha dovuto rinunciare al proprio viaggio. Il rilascio dei passaporti avviene con regolarità per chi ha necessità di partire, sia per lavoro e salute, sia per le vacanze». Francesca Ferraro, capo di gabinetto della questura di Bergamo, non nega che ci siano criticità nella prenotazione di un appuntamento all’Ufficio Passaporti – «nulla da ridire per quanto raccontato nel vostro articolo», ammette – ma vuole fugare ogni preoccupazione.
L’impegno della questura è massimo, ma il numero di richieste è ampio «e chi avrà bisogno del documento solo tra qualche mese non deve farsi prendere dal panico», precisa la dottoressa Ferraro, ma lasciare spazio a chi ha maggiore urgenza. Gli uffici di via Noli scontano una serie di nodi venuti al pettine. Alla modalità farraginosa dell’iter amministrativo di base e a un sistema digitale non ancora all’altezza s’è sovrapposto «un notevole incremento delle domande di rilascio presentate» recita una circolare del Viminale risalente a luglio. Tra le altre cause «l’evoluzione della pandemia e la ripresa dei flussi turistici verso l’estero dopo la contrazione del biennio 2020-2021».
Il problema del sistema di prenotazione è lo stesso per tutte le questure d’Italia. A Bergamo si è deciso di permettere la prenotazione solo nell’arco delle tre settimane, però, mentre altrove sono visibili anche i mesi a venire. «Ma le difficoltà restano, anzi: quando un cittadino vede che non c’è un buco libero per mesi e mesi si lascia prendere dallo sconforto». Questo perché, in ogni caso, si aprono solo pochi posti ogni giorno per le prenotazioni, ma la mole di utenti in fervente attesa è talmente elevata che in pochi minuti vengono letteralmente spazzati via e la maggior parte di loro rimane senza un appuntamento.
In ogni caso, come riportato sul sito della questura, nei casi d’urgenza ci si può presentare direttamente in via Noli:
Da martedì 17 gennaio 2023, coloro che hanno in programma una partenza entro 3 settimane, potranno presentarsi direttamente presso l'Ufficio Passaporti della questura il martedì e il giovedì pomeriggio alle ore 14.30, muniti di stampa del biglietto o della lettera di lavoro in cui viene riportata la data di partenza. Le persone con partenza oltre le tre settimane non verranno accettate.
Ovviamente bisogna arrivare muniti dei documenti necessari: qui tutte le informazioni.