Gasp sorride: «È un'Atalanta nuova e veloce. Lookman decisivo e Scalvini ha un grande futuro»

di Giambattista Gherardi

Gasperini in sala stampa è ovviamente raggiante, per il risultato roboante e per la conferma di una squadra che è tornata a divertire e divertirsi.

«È stata una grande prestazione - esordisce il mister - anche se l'immediato 1-1 di Dia è stato un nostro errore, che sul momento ci ha fatto arrabbiare. Poi abbiamo però fatto davvero bene».

Il paragone con la "vecchia Atalanta" edizione Champions è obbligato...

«Dopo una simile vittoria - aggiunge Gasperini - si pensa al passato, ma questa è una squadra con una precisa identità, forse con qualcosa meno in qualche individualità tecnica, ma con più velocità, e non è poco. Abbiamo creato gol di qualità e tante cose ci sono riuscite bene».

I meriti dei singoli sono tanti e Boga forse è il vero acquisto invernale.

«Le sue doti sono note, e quando riesce ad avere spunti efficaci con ricadute concrete a livello di assist e gol diventa importante. In avanti abbiamo giocatori in crescita evidente come Lookman, che nel girone d'andata (nove gol, ndr) è stato un fattore decisivo. Ha mostrato di capire da subito il nostro calcio, duttile se giochiamo a due o a tre, esperto e bravo. Quelli forti ci tengono poco ad ambientarsi, ma lo stesso dovrei dire per esempio di Hojlund e Koopmeiners. Anche Scalvini ha stoffa e le stimmate del leader, dedito alla squadra. Ha un futuro importante anche in Nazionale».

All'orizzonte, dopo lo Spezia in Coppa, la sfida con la Juve...

«Nonostante lo stop di Napoli resta una grande squadra, capace di otto vittorie consecutive senza subire gol. Ha valori assoluti, ma ce la giocheremo, come sempre".
Il cielo di Bergamo è trapunto di stelle, chissà non tirnino ad essere qui cime a Torino, quelle della Champions. Parlare d'Europa ormai non è assolutamente vietato».