Finito il girone d'andata, è bagarre per la Champions: cinque squadre in 3 punti!
I posti che valgono l'Europa che più conta vedono impegnate diverse squadre che hanno pochissimi punti di differenza l'una dall'altra
di Fabio Gennari
La crisi del Milan è ormai acclarata. Sul campo della Lazio i rossoneri perdono nettamente per 4-0, senza Immobile la Lazio trova le reti di Milinkovic-Savic, Zaccagni, Luis Alberto e Felipe Anderson e sale a quota 37 punti in classifica. Dal Milan, secondo a 38, all'Atalanta, sesta a 35, ci sono appena 3 punti di distanza con ben cinque squadre che in questo momento sono compresse tra la zona Champions League (secondo, terzo e quarto posto) e quella che porta in Europa League (quinto e sesto posto).
In attesa di capire se la Juventus avrà o meno la conferma della penalizzazione di quindici punti nei prossimi passaggi della giustizia sportiva, la Dea può guardare con grande fiducia al giro di boa visto che il Torino (ottavo) è addirittura a -9. Con Fiorentina e Juventus, due delle compagini arrivate l'anno scorso più in alto dei bergamaschi, che sono bloccate addirittura a -12. Un solco quasi impossibile da colmare, a meno di un'inchiodata improvvisa.
Ciò che stupisce di più di questi numeri è che nella prima parte di stagione, quando la squadra era prima in classifica, la Dea poteva vantare una difesa da urlo (per alcune settimane è stata la migliore) mentre ora parliamo della nona del torneo. Chiaro che per rimanere così in alto tocca alzare nettamente il livello, ma è significativo come i venti gol segnati nelle cinque gare (Coppa Italia compresa) del 2023 facciano passare in secondo piano il rendimento difensivo.