Fuori pericolo il 14enne investito in Porta Nuova, ma il percorso di recupero sarà lungo
Il ragazzo ha subito numerosi interventi chirurgici a fronte dei traumi multipli riportati e si trova tutt'ora in terapia intensiva
Rimane in terapia intensiva, ma è fuori pericolo il 14enne di Locatello che nella mattinata di lunedì scorso, il 23 gennaio, è stato investito in Porta Nuova da un camion, mentre attraversava sulle strisce pedonali di fronte ai Propilei.
Gli interventi e la terapia intensiva
Il ragazzo, per il quale nelle prime ore si era temuto il peggio, è stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico per le numerose fratture riportate a costole, bacino e femori, oltre al trauma cranico. Come riporta L'Eco di Bergamo, ora è ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale Papa Giovanni XXIII in prognosi riservata. Per lui, il percorso di recupero sarà lungo, ma ci sono segnali che fanno ben sperare.
Il sostegno
A sostenere il ragazzo, oltre ai genitori e familiari, si sono fatti sentire anche i compagni di scuola, che non potendo stargli accanto fisicamente, si stanno organizzando per comunicargli la loro vicinanza in altri modi. Il Collegio Vescovile Sant’Alessandro, dove il ragazzo frequenta la prima Liceo scientifico, ha fatto sapere: «I rappresentanti degli studenti in Consiglio d’istituto hanno presentato due proposte, subito accolte: un momento di preghiera in chiesa e il permesso di girare un video di incoraggiamento raccogliendo i messaggi non solo dei suoi compagni di classe ma degli studenti di tutto l’istituto. Siamo una piccola scuola, tutti lo conoscono e sono in apprensione per le sue condizioni, non vedono l’ora di poterlo riabbracciare».
Anche da parte dell’istituto Maria Consolatrice di Cepino, a Sant’Omobono Terme, dove il quattordicenne ha frequentato la primaria e la secondaria.