Escursioni, da Lecco al Garda passando per le Orobie: ecco il "Sentiero dei laghi"
Per il 150 anniversario e la Capitale della cultura, il Club alpino inaugurerà un percorso lungo 230 chilometri tra le bellezze delle nostre montagne
Duecentotrenta chilometri fra i laghi bergamaschi e bresciani, attraversando le Orobie. E' una meraviglia per gli escursionisti "Sentiero dei laghi" presentato dal Cai in occasione di Bergamo-Brescia Capitale della cultura.
Per il 150esimo anniversario del Club Alpino Italiano, la sezione di Bergamo ha organizzato un consistente programma di iniziative. Tra queste, appunto, il "Sentiero dei laghi" che si dipana dal lago di Lecco al lago d'Iseo, dal lago d'Idro a quello di Garda attraversando quanto di più bello hanno da offrire montagne, valli, fino ai borghi storici sospesi nel tempo.
Il nuovo Sentiero dei laghi, nato sotto il segno della Capitale Italiana della Cultura che accompagnerà Bergamo e Brescia lungo tutto il 2023, sarà suddiviso a sua volta in tre diversi tracciati. Un "museo permanente a cielo aperto", organizzato e gestito dalla sezione Cai di Bergamo in collaborazione con le sezioni e sottosezioni bergamasche e bresciane che si trovano lungo il tracciato.
«La mappatura del territorio interessato - fanno sapere dal Cai Bergamo - si basa su collegamenti tra sentieri già esistenti con basso impatto segnaletico. L'identificazione e segnalazione dei luoghi di particolare interesse naturalistico, artistico, culturale e di vita montana, vuole essere una opportunità di conoscenza e frequentazione consapevole e lenta dell'ambiente. Tutto il percorso è documentato da manuali cartine dettagliate, con approfondimenti di carattere culturale e riferimenti alle attività montane, alle strutture ricettive e logistiche».
L'inaugurazione è prevista durante la ventiquattresima settimana nazionale dell'escursionismo, in programma dal 23 giugno al 2 luglio.
Percorsi inclusivi e "progetto Sos"
Tra le altre iniziative legate a cultura e inclusione, il Cai di Bergamo ha organizzato altri eventi "giù" dalla montagna. Si parte con il concerto di inaugurazione del 150esimo anniversario del Cai, che vedrà protagonista il prossimo venerdì - 3 febbraio - al Teatro Sociale il coro della Società degli alpinisti tridentini.
Saranno, poi, pubblicati due volumi dal titolo "Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo" dove sono riportate mappe, descrizione e caratterizzazione di un'ottantina tra sentieri e rifugi orobici pensati per essere percorsi e fruiti da persone con disabilità.
Infine, la sezione di Bergamo ha presentato il nuovo "progetto Sos" che prevede l'installazione in undici rifugi di teche dotate di connessione Wi-Fi, defibrillatore semi automatico e prese Usb per la ricarica.
Non mancherà il premio in memoria di Mario Merelli, che si propone di assegnare una borsa di studio a un progetto di ricerca in ambito scientifico, culturale o sociale per la montagna realizzato da un giovane studioso, iscritto all'Università degli Studi di Bergamo e residente in provincia.