Dà un pugno all'arbitro che ha espulso suo figlio, poi lo insegue negli spogliatoi

A pochi giorni dalla rissa tra Oratorio Alzanese e Tritium, con tanto di invasione di campo da parte di alcuni genitori, un’altra brutta pagina di calcio si guadagna i disonori della cronaca locale: quella giocata ieri mattina (domenica 5 febbraio) a Palosco, di cui dà conto L’Eco di Bergamo.

In campo l’Under17 dell’Oratorio Palosco contro i pari età dell’Aurora Seriate 1967. La partita è accesa e termina 1-3 per il Seriate: quando il giovane arbitro fischia la fine, il campo diventa teatro di insulti e alla fine anche un ring di boxe. Pare, dai racconti, che tutto sia iniziato con alcuni giocatori di casa impegnati a imprecare contro l’arbitro. Uno avrebbe esagerato, beccandosi un cartellino rosso.

Anche il padre dell’espulso, però, a quel punto ci ha visto rosso: si è catapultato in campo dalle tribune e ha colpito il direttore di gioco con un pugno. L’arbitro è scappato negli spogliatoi, inseguito dall’aggressore. Ha poi sporto denuncia: le sue contusioni al volto sono state giudicate guaribili in 3 giorni.

«È un gesto da condannare, senza giustificazione, dal quale la nostra società prende le distanze in maniera ferma e decisa», commenta la dirigenza del Palosco.