Omicidio a Lecco: strangola la moglie, poi chiama il figlio e gli racconta tutto
Umberto Antonello dopo il terribile gesto confessa al telefono: «Vieni, ho ucciso la mamma»
Con poche parole terrificanti, comunicate al telefono al figlio nel cuore della notte Umberto Antonello, un pensionato di Lecco, classe 1936, ha annunciato di avere tolto la vita alla moglie, la coetanea Antonietta Vacchelli. L'omicidio è avvenuto nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 febbraio a Lecco, in un caseggiato di via dell'Eremo, a poca distanza dall'ospedale Alessandro Manzoni.
Una tragedia devastante arrivata al culmine di una situazione di dolore ed esasperazione. Secondo quanto al momento è stato possibile ricostruire, la donna da tempo soffriva di problemi di salute.
La ricostruzione dell'omicidio
Questa notte la donna ha svegliato il marito chiedendo aiuto e lamentando di stare male. L'uomo si è alzato, ha accompagnato la consorte in bagno e poi, forse in preda a un raptus, l'ha strangolata. Quindi l'ha ricomposta e l'ha adagiata con cura sul letto.
La telefonata al figlio
Poi, intorno alle 4 di questa notte ha preso in mano il telefono, ha composto il numero del figlio e gli ha detto di aver ucciso la moglie. Il figlio si è precipitato a casa dei genitori e lo stesso hanno fatto i sanitari e le forze dell'ordine. Spetterà ora ai carabinieri chiarire con esattezza quanto accaduto questa notte ricostruendo nel dettaglio la dinamica dell'orrenda tragedia.