Clusone, identificati i vandali che hanno decapitato la statua di Gesù bambino
Per questi minorenni l'accusa è di «offese a una confessione religiosa». Beccato anche un graffitaro che ha deturpato diversi edifici
Un gruppo aveva decapitato la statua di Gesù bambino nella capanna di piazza del Paradiso a Clusone, nella notte tra lo scorso 2 e 3 gennaio. E un graffitaro, qualche tempo prima, aveva rovinato alcuni edifici del paese. Ora, grazie alla videosorveglianza, gli autori di questi atti di vandalismo sono stati tutti identificati.
Il graffitaro
Immortalato dalle telecamere e riconosciuto, il vandalo che aveva deturpato alcuni edifici del paese è un minorenne della zona, che ora si sta impegnando, seguito dai Servizi sociali, a ripulire tutti i suoi disegni sui muri.
«Offesa a una confessione religiosa»
Per quanto riguarda, invece, il gruppo che ha vandalizzato il presepe - anche in questo caso minori, che sono stati riconosciuti tramite le immagini della videosorveglianza -, si attende la decisione del Tribunale di Brescia. In quest'ultimo caso si parla di violazione dell’articolo 404 del Codice penale, ovvero, «offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose».