Un secolo di Excelsior, la realtà che tiene vivo tutto Borgo Santa Caterina
La polisportiva, con le sue sezioni, anima il quartiere. Dal calcio al baskin che coinvolge i disabili. E poi il nuovo cinema-teatro appena rinnovato
di Paolo Aresi
Se non ci fosse, di certo bisognerebbe inventarla: l’Excelsior di Borgo Santa Caterina è una polisportiva nata cento anni fa, che ha il suo centro nell’oratorio del quartiere.
Quello che sorprende è che dopo cento anni è ancora viva e vegeta: addirittura domenica scorsa (12 febbraio) per l’inaugurazione del cinema rinnovato (e intitolato a don Emilio Mayer) ha organizzato una processione che ha portato in strada centinaia di persone, anche tanti ragazzi, con in testa la statua di San Giovanni Bosco, l’uomo dei giovani, che raccoglieva i ragazzi per strada, li coinvolgeva, dava loro una prospettiva nuova, una vita nuova.
Dice Ottavio Rota, che dell’Excelsior è il presidente: «La nostra è una realtà vivace perché è il nostro quartiere a essere vivo. Io, i presidenti delle sezioni e i volontari ci diamo da fare, è un impegno continuo che coinvolge il quartiere, che è spinto dalla parrocchia. Attualmente contiamo sette sezioni: l’alpina, il bridge, il calcio, gli scacchi, la pallacanestro, la pallavolo e la multisportiva, che comprende il baskin, l’ultimo arrivato e che è il basket che coinvolge anche persone disabili e in carrozzina, maschi e femmine, un’esperienza molto bella».
Ottavio Rota lo si incontra tutte le sere, dopo il lavoro, al campo dove si allenano i ragazzi. Anche il campo è stato rinnovato con un manto verde sintetico; sono stati rifatti anche gli spogliatoi ed è stata realizzata una tribuna da trecento posti.
Racconta Ottavio: «Siamo partiti cento anni fa grazie alla parrocchia, che ha spinto per l’unione dei gruppi del calcio, della ginnastica e dell’escursionismo. In questo secolo abbiamo spaziato in vari campi, per esempio nel ciclismo, nel teatro, nelle bocce, nel volontariato con l’Avis. Alcune attività sono venute meno perché i tempi cambiano, le mode anche. Per esempio la sezione ciclistica è ferma dopo anni gloriosi, ma si fa sempre a tempo a riaprirla».
Le maglie rossoblu del Veloclub Excelsior sfrecciarono nella Bergamasca con successo fino agli Anni Ottanta nelle diverse categorie giovanili, si ricordano campioncini come Bonicelli, Colosio, Marabini, Pietro Locatelli, Rocky Geneletti e diversi altri. Dall’Excelsior sono partiti calciatori (...)