Bergamo, sicurezza: il Comune vuole assumere 12 vigili in più entro il 2023
Al concorso per il primo posto in città si presentano in 109. L'Anci Lombardia: «In Bergamasca servirebbero almeno 400 agenti in più»
Il Comune di Bergamo ha intenzione di assumere 12 nuovi agenti per la Polizia Locale nel corso del 2023. Lo ha reso noto l'assessore alla Sicurezza Sergio Gandi, secondo il quale ci saranno «nuovi innesti per incrementare i controlli».
Le zone a rischio in città
Quando si parla di vigili è inevitabile pensare alle zone più borderline della città. Quelle che, nonostante l'aumento dei pattugliamenti, risultano tutt'altro che sotto controllo. Il riferimento più immediato è alla stazione ferroviaria e autolinee, dove la presenza dell'auto dei vigili e di una camionetta dei carabinieri finora non è riuscita a scongiurare episodi, anche clamorosi, di violenza e delinquenza, finiti nelle cronache dei giornali.
Il risultato è che i bergamaschi continuano a percepire quell'area come tutt'altro che tranquilla. E certo non sono d'aiuto le scene di degrado (ubriachi ai lati delle pensiline, schiamazzi, spaccio, urla e litigi fra ragazzotti immigrati di fianco alla stazione) a cadenza praticamente quotidiana.
Insomma, i bergamaschi, se possono, evitano la zona, soprattutto quando cala il sole. Il problema è annoso e per certi versi di difficile soluzione. Il Comune così prova a tamponare, per quanto possibile.
Un posto, 109 candidati
Intanto è stato varato il concorso per l'assunzione del primo vigile. Alla prova orale sono stati ammessi 109 candidati. Il Comune ha stilato il calendario degli esami. Visto l'elevato numero di candidati, le giornate dell'orale saranno quattro, fra il 6 e il 15 marzo.
Il nuovo assunto andrà a rafforzare il personale del comando di via Coghetti. Ce n'è un gran bisogno. Perché secondo quanto reso noto dall'Anci (l'Associazione nazionale dei Comuni italiani) gli organici in Bergamasca sono parecchio sottostimati. A fronte di circa 600 agenti ne servirebbero almeno 400 in più per raggiungere la cifra ideale di uno ogni mille abitanti.
Finora i bandi erano andati semideserti. E quelle persone che si sono presentate non avevano livelli di preparazione adeguati. L'ipotesi di Anci è quella di organizzare corsi che precedano i concorsi.