Lo storico esordio di Vorlicky, primo giocatore della Repubblica Ceca nerazzurro
Il fantasista classe 2002 della Dea ha solo bisogno di un po' di continuità dopo tanti infortuni per provare a ritagliarsi spazio anche con i grandi
di Fabio Gennari
Dalla stagione 1929/30 sono stati 917 i giocatori che hanno indossato la maglia dell'Atalanta in gare ufficiali. Ma il classe 2002 Lukas Vorlicky, sceso in campo nel finale di Atalanta-Lecce, è il primo in assoluto nato nelle Repubblica Ceca ed è il calciatore numero 102 a giocare minuti ufficiali con Gasperini in panchina.
Si tratta di un dettaglio interessante, l'Atalanta nel corso della storia ha infatti impiegato calciatori provenienti da diversi Stati nel mondo, ma mai uno della Repubblica Ceca.
Ragionando anche sulla vecchia Cecoslovacchia, esistita fino al 31 dicembre 1992, la statistica non cambia: c'è solo un giocatore nato a Martin, allora Cecoslovacchia e oggi Slovacchia, che giocò nella Dea alla fine degli anni '40. Parliamo di Julius Korostelev, che nelle sua avventura orobica aveva collezionato 36 presenze con 9 gol fatti.
Vorlicky è nato a Boskovice, una cinquantina di km a nord di Brno, che è famosa per le gare del Mondiale di motociclismo.
Dopo alcune panchine, Gasperini ha scelto di mandarlo in campo nel finale di Atalanta-Lecce e il ragazzo, oltre ad alcune buone giocate, ha cercato anche la via del gol con un destro a giro parato in modo plastico da Falcone. Ieri pomeriggio (20 febbraio), il ceco ha poi giocato anche con la Primavera nerazzurra, segnando il gol del vantaggio sul campo della Roma (match terminato 1-1) sotto gli occhi di José Mourinho, che si è accomodato in tribuna con alcuni giocatori della prima squadra per seguire il match dei giovani capitolini contro i nerazzurri.