Creattiva, alla Fiera di Bergamo torna tutto il bello delle arti manuali
Torna per la sua edizione primaverile la manifestazione che raccoglie oltre duecento stand da tutta Italia ed Europa
di Eleonora Busi
È tutto pronto per la 27esima edizione di Creattiva, tra le più importanti (e longeve) manifestazioni dedicate alle arti manuali in Italia. I 15mila mq della Fiera di Bergamo ospiteranno dal 2 al 5 marzo 208 imprese espositrici, 90 per cento delle quali provengono da fuori regione, quindici dal resto d'Europa e dal Sudamerica: un mix ideale che ha permesso alla manifestazione di conquistare la qualifica di evento "internazionale".
Migliaia i visitatori attesi, moltissimi dall'estero - principalmente Nord Europa e Svizzera - oltre che da fuori regione, specialmente dal Sud Italia dove Creattiva è presente anche nella città di Napoli. «Anche quest'anno ci aspettiamo qualche decina di migliaio di visitatori da tutta Italia - sottolinea Luciano Patelli, presidente Promoberg Srl che ricorda le 48 mila presenze raggiunte nell'edizione autunnale -. L'auspicio è che molti poi scelgano di fermarsi, con un'importante ricaduta economica e turistica per città e territorio».
Proprio per agevolare gli spostamenti e dare un'impronta sostenibile alla manifestazione, Promoberg ha attivato due navette gratuite che per tutti e quattro i giorni durante gli orari di apertura trasporteranno i visitatori dalla Stazione e dall'Aeroporto di Orio al Serio (e viceversa) in direzione Fiera di Bergamo. «Questa connotazione logistica permette a Creattiva di essere interconnessa con il territorio nazionale ed europeo - aggiunge Davide Lenarduzzi, recentemente nominato Amministratore Delegato di Promoberg -: non solo ci troviamo a pochi chilometri da una città stupenda, ma anche da un casello autostradale e da uno degli aeroporti più importanti a livello europeo».
Gli stand e le aree di Creattiva
Anche in questa edizione primaverile, che sta pian piano riprendendo il trend di visitatori pre-pandemia, tra gli stand di Creattiva si troverà davvero di tutto per creare con le proprie mani dei prodotti unici e originali: dal ricamo al patchwork, dai lavori d’ago alla bigiotteria, dalla cucina creativa alle lavorazioni con il feltro, passando per trompe-l'œil, stencil, stamping, soft glass, pittura, decorazione ceramica, candele, arredo country, saponi, giochi, miniature, didattica per l’infanzia, composizioni floreali e tanto altro ancora.
Rispetto ad un anno fa (quando erano state 177), aumentano complessivamente del 17 per cento le imprese, con un incremento ancora maggiore (+25 per cento) per quelle straniere (erano 12). Alla ricchissima proposta espositiva si abbina l’altrettanto nutrita agenda di eventi collaterali promossa dagli organizzatori e dagli stessi espositori, con centinaia e centinaia di appuntamenti (gratuiti o a pagamento), tra laboratori, corsi, dimostrazioni e workshop.
«Uno dei plus della manifestazione - spiega Carlo Conte, Direttore operativo Promoberg - è dato dalle centinaia di corsi, dimostrazioni e laboratori che trasformano il pubblico nel vero protagonista del salone. In tal senso abbiamo costantemente investito risorse per offrire gratuitamente alle appassionate decine di attività di vario genere, in modo che possano aggiornarsi sui prodotti e apprendere nuove tecniche. Parlando invece delle imprese, la gran parte degli espositori è fatta di realtà a conduzione familiare, che, oltre alla tanta passione, portano in fiera le novità di un settore in costante evoluzione. Sono molte le microimprese che, grazie al nostro salone, hanno superato i momenti difficili post pandemia, potendo promuovere al meglio l’attività e sviluppare nuovi business».
Tra gli eventi principali promossi da Promoberg, trovano spazio i Master Beads - corsi a pagamento dedicati al settore della bigiotteria di alto livello - e la Creattiva Academy, con tante attività gratuite organizzate presso lo spazio corsi: si parte dall'area Master stitch, dedicata al mondo del cucito, passando per l'area Ricamo e Quiltmart, fino alla novità di quest'anno riservata all'associazione Viva Vittoria e al loro progetto "50 miglia" che mira a collegare le province di Bergamo e Brescia attraverso una catena umana di strisce in maglia lunghe un metro e mezzo. Non mancherà anche un'area bimbi per supportare le mamme che visitano la fiera.
«Creattiva - sottolinea Lenarduzzi - è l'unica manifestazione che fa dello scambio formativo il suo asse portante. In questi anni ha raggiunto, da questo punto di vista, un'eccellenza. I visitatori non vengono quindi solo per vedere le ultime novità del settore, ma anche per affinare e ampliare le proprie capacità, spesso replicate online. A Creattiva si trova il meglio di questa filiera, un mondo che si basa su un approccio molto personale e vis-a-vis tra operatore e appassionato e che in molti casi vede la passione trasformarsi in un mestiere vero e proprio».
Creattiva Bergamo primavera 2023: numeri, orari, ticket
La Lombardia si conferma la regione più rappresentata, con 82 imprese provenienti da dieci province, tra le quali svetta quella di casa: 24 le imprese della Bergamasca, seguite a ruota da Milano (21 imprese), poi Lecco (11), Varese (7) e Como (6). Secondo gradino del podio regionale al Veneto (31 imprese), terzo per l’Emilia-Romagna (16 imprese); seguono il Piemonte (14 imprese), la Toscana (10) e la Campania (7). Tra le imprese straniere, i Paesi maggiormente rappresentati sono Germania, India e Spagna (due espositori a testa); un’imprese a testa per Gran Bretagna, Cile, Ecuador, Francia, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, San Marino e Ungheria.
Orari: dalle 9.30 alle 18.30 (domenica chiusura 18). Ticket: biglietto intero 10 euro (online 8 euro); ridotto plus 6 euro (online 5 euro). Per gli ingressi da giovedì a sabato dalle ore 16.30 (happy hour), 5 euro (online 4 euro). Domenica ingresso gratuito dalle ore 16:30. Info e ticket: www.fieracreattiva.it/bergamo-creattiva. Parking: 4 euro.