il dato

Imprese femminili a Bergamo, aumentano quelle a contenuto conoscitivo

Si tratta delle aziende di informazione e comunicazione. Sul totale delle attività ancora poche le dirigenti

Imprese femminili a Bergamo, aumentano quelle a contenuto conoscitivo
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A fine 2022 le imprese femminili attive a Bergamo erano 17.217 e sono cresciute notevolmente quelle ad elevato contenuto conoscitivo, cioè volte all’acquisizione ed elaborazione di informazioni. I numeri li fornisce oggi (martedì 7 marzo) la Camera di Commercio: dal 2018 al 2022 i numeri sono cresciuti, soprattutto nel 2021 in cui hanno giocato le dinamiche della pandemia che, a fronte delle misure di sostegno economico, hanno evitato che alcune chiudessero i battenti. Il ritorno alla normalità vede, invece, nell’ultimo anno un calo dello 0,7 per cento, osservabile anche nella totalità delle imprese e in linea nazionale, ma in controtendenza rispetto alla Lombardia, dove si è avuto un lieve incremento (+0,4 per cento).

Ragionando in termini di crescita media delle imprese femminili, nel periodo considerato risulta pari al +0,3 per cento, di poco inferiore rispetto al tasso regionale (+0,4 per cento), e rappresentano un quinto delle imprese totali. In quanto al settore economico, a fine 2022 sono i servizi a dominare, seguiti da commercio, manifattura, agricoltura e costruzioni.

I numeri per settore

Rispetto all’anno precedente, sono calati il commercio, la manifattura e le costruzioni, mentre sono aumentati agricoltura e servizi. Più nello specifico sono cresciute le attività professionali, scientifiche e tecniche (+4,4 per cento) e i servizi di informazione e comunicazione (+3,1 per cento), due settori a elevato contenuto conoscitivo. Sono cresciute anche le attività sportive tecniche e di intrattenimento (+3,9 per cento) e sanità e assistenza sociale (+2,5 per cento). Hanno invece riportato i cali maggiori l’alloggio e la ristorazione (-3,7 per cento) e il commercio (-3,0 per cento), settori in cui storicamente si sono registrati elevati valori del tasso di femminilizzazione.

Tante le imprese individuali

Per quanto riguarda le forme giuridiche prevalgono le imprese individuali, come accade sul totale delle imprese. A seguire le società di capitali, le società di persone, le cooperative, le altre forme e i consorzi. Rispetto al 2021, solo le società di capitali riportano un aumento (+3,6 per cento), peraltro in linea con la tendenza in atto da tempo anche per il complesso delle imprese. Infatti, il tasso di variazione delle società di capitali femminili risulta di quasi un punto percentuale superiore a quello del complesso delle imprese. Tra le altre forme giuridiche, invece, riportano un calo le cooperative (-5,5 per cento), le società di persone (-2,3 per cento) e le imprese individuali (-2,0 per cento).

Le imprese in rosa, inoltre, hanno riportato un tasso di natalità pari al 6,4 per cento e un tasso di mortalità pari a 7,6 per cento. Quanto alla presenza femminile in ruoli di controllo e di gestione nel complesso delle imprese bergamasche, sulle 131.285 persone che ricoprono cariche e qualifiche attive a fine 2022 solo il 27 per cento (ovvero 35.350) erano donne.

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