Kvaratskhelia agirà dalle parti di Toloi: prova molto dura per il capitano della Dea

di Fabio Gennari

All'andata non era a disposizione eppure il Napoli aveva vinto lo stesso grazie a una delle tante prestazioni convincenti della stagione. Questa volta, il georgiano Kvaratskhelia sarà della partita e, se non ci saranno cambiamenti particolari nello schieramento dei partenopei, dovrebbe andare in scena il confronto tra il 2001 georgiano che finora ha incantato e il capitano nerazzurro, Rafa Toloi.

Il numero 2 della Dea, ben undici anni più dell'avversario, è destinato a una gara di sofferenza, ma probabilmente è l'unico difensore nerazzurro che, sul piano dell'intelligenza tattica, può cercare di contenere il campione avversario.

Premessa: quello che si dice sulla carta poi va confermato in campo, ma è un dato di fatto che Toloi si troverà a sfidarsi con uno dei calciatori più decisivi della stagione (21 partite di campionato, 10 gol e 11 assist) ed è destinato a una gara che si preannuncia molto complicata. Quello tra lui e il fantasista georgiano del Napoli si preannuncia come uno dei duelli più interessanti e importanti della partita. Quando prende palla il numero 77 degli azzurri, è difficile contenerlo. Quindi bisognerà lavorare di squadra e sull'anticipo.

Fino a questo momento, Toloi è stato protagonista di una buonissima stagione. Il posto sulla destra della difesa a tre nerazzurra è praticamente sempre stato suo e in diverse occasioni ha anche sfiorato la gloria personale. Sabato 4 marzo contro l'Udinese, ad esempio, il numero 2 dei bergamaschi è andato vicino al gran gol a giro (bravo Silvestri), ma al Maradona, da lui, ci si aspetta tantissimo in fase di ripiegamento. Se Toloi riuscirà a contenere Kvaratskhelia, le possibilità di fare risultato per la Dea saranno un po' più alte.