Bergamo e Cultura, i "grandi" si sono presi tutti gli sponsor per tutti gli eventi
Christian Callegari, organizzatore di spettacoli di beneficienza: «Tutti i soldi ai grandi nomi, che ci guadagnano pure»
di Camilla Amendola
Christian Calligari abita a Bergamo, in zona centro. Ha 49 anni e ama profondamente il mondo dello spettacolo. Fin da giovanissimo - la prima nel 1998 - si avvicina al mondo della televisione, partecipando al programma Tempi moderni di Daria Bignardi e poi ad A tu per tu, condotto da Antonella Clerici e Maria Teresa Ruta.
Prende parte a spot televisivi, fa la comparsa. A un certo punto però, stanco di girare per l’Italia, decide di tornare a Bergamo, la sua città natale. «È lì che ho sbagliato nella mia carriera. Ho sbagliato a pensare che Bergamo non fosse così chiusa», dice oggi Calligari.
Per comprendere questa amarezza, bisogna restare ai giorni in cui l’oggi 49enne fece ritorno “a casa”. Qui, nel 1999, decise di mettere a frutto i tanti anni di gavetta e fondare la sua compagnia teatrale, la Seipiù, nella quale coesistono cantanti, attori, cabarettisti e ballerini. La Seipiù organizza diversi spettacoli durante l’anno, di cui solo uno a teatro, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare di volta in volta a un'associazione benefica diversa.
Nel 2000 fu Telethon, poi Avis - per la quale è stato messo in scena lo spettacolo Artisti per la vita, tenutosi al Teatro alle Grazie -, la Ulidm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e, nel 2014, Dog4Life, onlus che si occupa di pet therapy e della preparazione di cani d’assistenza per persone diversamente abili (...)