Coreografia con Città Alta e sostegno incessante: bella serata al Gewiss Stadium
Si è respirato un gran clima. Non era semplice dopo lo sfortunato svantaggio, ma tutto è andato per il meglio
di Fabio Gennari
Un bel colpo d'occhio ma, soprattutto, una spinta per la squadra che i ragazzi in campo hanno sentito addosso molto più di tante altre volte. Lo stadio, contro l'Empoli, ha regalato una serata di quelle davvero belle e fin dalle prime battute il sostegno dei tifosi ha spinto l'Atalanta a una vittoria che mancava da oltre un mese e che rilancia, alla vigilia di una sosta che sarà preziosissima per ricaricare le pile in vista degli ultimi due mesi di campionato. E questo può essere un fattore nel momento topico della stagione.
Il conto finale dice che al Gewiss Stadium per la gara con l'Empoli sono arrivati 17.864 spettatori. Considerando che oltre 1.500 assenti erano concentrati nel settore ospiti i conti sono presto fatti: ancora una volta si è visto l'impianto di Viale Giulio Cesare praticamente pieno in ogni ordine di posto riservato ai padroni di casa. E il fatto che sia stato pieno anche di cori, sostegno e voglia di trascinare la squadra è un segnale che riporta alla Bergamo che nei momento più complicati trova la forza e la carica che mette l'amore per l'Atalanta davanti al risultato.
In settimana avevamo parlato di entusiasmo che sembrava un po' appannato seguendo i social e le discussioni da bar, per fortuna poi arrivano le partite e tutto viene rimesso al suo posto. Ci si è spaventati tutti quando l'Empoli è passato in vantaggio, la reazione alla rete di Martino (ormai è un bergamasco a tutti gli effetti e la declinazione italiana del nome viene naturale) è stata rabbiosa e nel finale l'esplosione di gioia grazie a Hojlund ha coinvolto tutti. Bisogna continuare a crederci, sono gli altri che inseguono e l'Atalanta deve solamente correre verso l'Europa: con uno stadio così diventa un po' più semplice.