Lo spartitraffico di via San Bernardino rischia di vanificare la nuova rotatoria in via Baschenis?
Ribolla: «Chi proviene da via San Bernardino non può più proseguire diritto o svoltare a sinistra, ma deve per forza imboccare la rotatoria»
Sono in dirittura d'arrivo i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria, che sorgerà all'incrocio tra via Palazzolo e via Baschenis, dove qualche anno fa è stato demolito l'ex distributore di benzina. Un intervento che ha come obiettivo quello di snellire il traffico della zona, favorendo il passaggio della linea C all'intersezione tra via Previtali e via San Bernardino - che si trova a pochi metri dalla futura rotatoria - ma eliminando contestualmente anche quindici posti auto.
L'opera - da mezzo milione di euro e la cui realizzazione è stata affidata alla ditta Colosio Spa di Bagnatica - tuttavia non sembrerebbe esente da criticità. A sottolinearle è il consigliere Alberto Ribolla (Lega), tramite un'interrogazione indirizzata all'Amministrazione Comunale di Bergamo.
La soluzione? Eliminare lo spartitraffico
«Da quanto si è potuto osservare al termine oramai dei lavori - scrive il consigliere Ribolla - chi proviene da via San Bernardino non può più proseguire diritto o svoltare a sinistra, ma deve per forza imboccare la rotatoria (è stato difatti posizionato uno spartitraffico all'incrocio tra via San Bernardino e via Previtali/Baschenis».
«Al tempo stesso - prosegue - chi proviene da via Don Luigi Palazzolo non ha più una duplice strada per proseguire in via Baschenis, direzione autostrada, da un lato e direzione triangolo dall'altro. Infine, chi proviene da via Previtali e voglia svoltare verso via San Bernardino, direzione centro, non può più farlo sempre per il suddetto spartitraffico e deve obbligatoriamente prendere la rotatoria».
Questa situazione comporterebbe che «tutti i flussi in arrivo dalle varie direttrici (via Baschenis, via Don Luigi Palazzolo, via Previtali, via San Bernardino) debbano necessariamente imboccare la nuova rotatoria comportando enormi ingorghi e un peggioramento sensibile del traffico anche in questa zona della città, soprattutto nelle ore di punta, in quanto tutto il traffico viene ora lì canalizzato».
Tutto l'opposto dell'obiettivo di "snellimento" iniziale, sembrerebbe. La soluzione a queste possibili criticità e disagi, secondo il consigliere Ribolla, sarebbe quindi l'eliminazione dello spartitraffico di via San Bernardino. In alternativa, l'introduzione di correttivi nella configurazione dell'assetto stradale.