Pacchetti di sigarette a 10 centesimi: distributori automatici presi di mira dagli hacker
Tra sabato e domenica in molte tabaccherie è comparsa la scritta “Fuori Alfredo dal 41 bis”, con prezzi ridotti. Molti clienti ne hanno approfittato
La sera di sabato 25 marzo, intorno alle 20, un attacco informatico ha colpito una rete di distributori automatici nelle tabaccherie di tutta la penisola. Dalle prime informazioni sembra che abbia colpito solo le macchine realizzate dell’azienda mantovana Laservideo. Gli hacker hanno fatto visualizzare sugli schermi un messaggio di matrice anarchica, oltre a ridurre i prezzi delle sigarette (e non solo) a 10 centesimi al pacchetto.
Il fenomeno ha toccato anche la Bergamasca. Il Corriere della Sera Bergamo segnala casi a Treviglio, Caravaggio e Misano Gera d'Adda.
I messaggi sui distributori
Sui distributori, provvisti di touchscreen, la schermata iniziale è stata sostituita dalla scritta “Fuori Alfredo dal 41bis”, con sullo sfondo la sagoma rossa di un uomo con il pugno alzato e altre sagome grigie di alcuni poliziotti sullo sfondo. Un evidente riferimento ad Alfredo Cospito.
Una volta toccato lo schermo per accedere alla schermata di selezione dei prodotti da comprare, il cliente si trovava davanti la normale lista dei prodotti in vendita, solo che i prezzi di tutto erano ridotti a soli 10 centesimi. Per diverse ore in questi distributori è stato quindi possibile acquistare sigarette e tabacchi a prezzi 50/60 volte inferiori a quelli soliti.
Tanti ne hanno approfittato
Risultato? Questi distributori sono stati svuotati da schiere di clienti opportunisti, che ora rischiano la denuncia. I danni a carico dei titolari sono di migliaia di euro. Ad approfittare della situazione non c’erano solo ragazzini ma anche tantissimi adulti, pare.
Ripresi dalle telecamere
I distributori sono videosorvegliati e la folla di furbetti è stata ripresa. Il consiglio? Meglio che chi ne ha approfittato vada in tabaccheria a saldare il conto, per non avere guai con la giustizia.