Adesso che tornano tutti, la domanda è: chi gioca in attacco contro la Cremonese?
Ci sono tante opzioni sul tavolo, alcune certezze come Hojlund e altre opzioni che invece fanno ragionare di più in prospettiva
di Fabio Gennari
Gioca chi sta meglio. Vale in ogni occasione, è la classica "frase-prezzemolo", cioè quella che dove la metti, senza grandi problemi, ci sta benissimo. Il problema è che poi questa filosofia va tradotta in una lista di ragazzi da mandare in campo e non è sempre tutto scontato. Conta il lavoro, conta l'umore, serve stare bene ma anche avere dentro quella voglia, quella determinazione che serve per andare allo Zini e cercare di vincere.
In attesa di sbrogliare la matasse con i prossimi allenamenti, qualche certezza. Prestazioni e dati alla mano, questo Hojlund non si può lasciare fuori. Quando un attaccante è così in fiducia, a meno di problematiche fisiche, va fatto giocare. E il fatto che con la Danimarca abbia segnato cinque gol - praticamente in tutte le maniere - agevola ogni discorso e spazza via ogni dubbio tattico. Insieme al danese, tuttavia, chi mandare in campo? Dentro una Dea con il 3-4-3 oppure spazio al trequartista?
I due colombiani sono rimasti a lavorare a Zingonia durante la sosta, se Gasperini decidesse per il doppio centravanti Zapata-Hojlund diventa difficile pensare a un tridente con anche Muriel titolare. In quel caso, dentro Pasalic o Koopmeiners a supporto delle punte con il numero 9 colombiano, Lookman e Boga pronti per la ripresa. Se Gasperini scegliesse Muriel con Hojlund si potrebbe anche ipotizzare un tridente con uno tra Boga e Lookman ma resta il "problema" di inserire Zapata a gara in corso: il numero 91, rispetto a tutti gli altri attaccanti, fatica a entrare dalla panchina.