10 frasi in bergamasco sui lavori stradali
Già al volante siamo nervosi, ma ora peggio: "La zét l’è bretina"
di Vecchio Daino
Se davvero dovessimo citare le espressioni uscite dalle nostre bocche mentre in questi giorni abbiamo visto scorrere le ore dall’interno delle vetture ferme, ce ne sarebbero davvero poche di pubblicabili. Ci accontentiamo quindi di un elenco edulcorato, anche perché sembra che la situazione si sia normalizzata. Si vede che alcune invocazioni alle alte sfere celesti hanno ricevuto ascolto.
1. Gh’ìei de fàl pròpe adèss?
In verità non c’è mai un momento giusto per i lavori stradali, perché la soglia della nostra tolleranza è ormai ridotta al minimo. Però magari qualcosina in merito si potrebbe fare. [Trad.: Dovevano farlo proprio adesso?]
2. L’éra mèi ’ndà a pè
L’idea non è poi così balzana. Quando si impiegano 45 minuti per avanzare di quattro chilometri, comincia a essere competitivo anche il podismo. Senza contare che l’esercizio fisico fa bene. [Trad.: Era meglio andare a piedi]
3. Fó piö a la svèlta a ’ndà al mar
Gli allucinanti tempi di percorrenza dalle alti valli verso il centro rendono quasi paragonabili il tragitto per andare al lavoro e la fuga del weekend. Ma è l’irritazione a fare la differenza. [Trad.: Faccio più in fretta ad andare al mare]
4. Tat casòt per du panèi
L’installazione di quaranta metri o poco più di pannelli fonoassorbenti nella zona della Grumellina ha causato intasamenti biblici e un uragano di poteste da parte degli automobilisti. Adesso i lavori proseguiranno anche di notte. Meno male, vien da dire. [Trad.: Tanto caos per due pannelli]
5. Ché m’se capéss piö
Parecchia gente è rimasta spaesata di fronte al raddoppio del tempo per andare al lavoro, e ha diretto pensieri poco edificanti verso i responsabili di questo ingorgo epocale. Sembra che qualche effetto l’abbiano avuto. [Trad.: Qui non ci capiamo più]
6. Töt Bèrghem l’è ü cantèr
Non è solo una la causa delle proteste, perché la nostra città è punteggiata da cantieri. È vero che nel nostro sangue scorre la passione per l’edilizia, ma in certi casi viene quantomeno raffreddata. [Trad.: Tutta Bergamo è un cantiere]
7. La zét l’è bretina
Normalmente siamo gente tranquilla. Ma se qualcuno avesse intervistato un’automobilista in questi giorni alle otto del mattino avrebbe avuto una sensazione diversa, se non opposta. [Trad.: La gente è agitata]
8. L’è ’l rondò növ
I più lungimiranti tendono ad accettare gli inevitabili inconvenienti che si accompagnano a un nuovo progetto di viabilità. Ma è normale essere condizionati più dal fastidio presente che dai benefici futuri. [Trad.: È il rondò nuovo]
9. Ghe n’völerà amò ’mpó de tép
I più informati sanno che i cantieri non avranno vita breve, ma si protrarranno, in alcuni casi accompagnandoci fino alle soglie dell’estate. Ma non ci abbandoneranno, perché li ritroveremo al rientro delle vacanze. [Trad. Ci vorrà ancora un po' di tempo]
10. Tóca partì ön’ura prima
Siamo avvezzi ad alzarci a orari antelucani, quindi per noi non è uno sforzo eccessivo spostare in avanti a lancetta di un’ora. Solo che l’abbiamo appena fatto per l’ora legale, e in totale sarebbero due. [Trad.: Mi tocca partire un'ora prima]