Un nutrito programma attende il Monastero di Astino (con cucina di Da Vittorio e Mimmo)
Diversi gli eventi e le iniziative
Il Monastero di Astino è pronto a riaprire i battenti e ad accogliere visitatori provenienti non solo dalla Bergamasca, ma anche da fuori provincia. Diversi gli eventi e le iniziative che si inseriranno nel ricco e nutrito programma già stilato, ma tanti altri sono ancora in fase di definizione, ma già è chiaro che non mancheranno incontri in vista della Capitale Italiana della Cultura.
Quale spoiler già inizia a circolare, come riportato da L'Eco di Bergamo. Ad esempio la mostra di Mario Cresci, le visite guidate al monastero e l'immancabile appuntamento annuale con l'Université d'Eté di Arketipos - I Maestri del Paesaggio. E ancora: spettacoli di burattini, confronti con gli studenti universitari, concerti di musica classica, momenti di preghiera. Non ci sarà tempo per annoiarsi.
Il calendario per il Monastero di Astino parte da maggio, con l'apertura del bar-bistrot affidato alla gestione Da Vittorio. Sarà aperto tutti i fine settimana dal mattino alla sera, mentre nei giorni feriali soltanto dalle 18. Nel chiostro ci sarà spazio per bar, colazioni e aperitivi, mentre nel cortile preverranno piatti veloci, perfetti per il post-visita nella valle di Astino, diventata negli anni un punto di ritrovo popolare.
La terrazza e la sala delle pietre sarà invece gestita Da Mimmo, proprio come lo scorso anno. Si parte da giugno, ma già nel mese di aprile sarà attivo il servizio di catering per eventi.
Durante i lavori trovati muri del 1200
Proseguono, intanto, i lavori di recupero dello scalone d'ingresso e della cascina Convento, punti di arrivo di un percorso di recupero degli spazi per cui la Fondazione Misericordia Maggiore (Mia, ente proprietario) ha investito 23 milioni di euro contro i circa 11 milioni previsti. Iniziati nel settembre 2021, il cantiere dovrebbe chiudersi ufficialmente in primavera. Nel corso dei lavori sono stati trovati anche reperti storici, tra cui dei muri dell'edificio originale (risalente al 1200 circa) e un'antica fornace, che verrà resa visibile.