Quando hai Hojlund nulla è impossibile

di Xavier Jacobelli
Devastante. Ecco che cos'è Hojlund, anche quando non segna. Il ventenne danese è davvero un fenomeno e l'Atalanta non può che benedire ancora una volta quei 17 milioni investiti l'estate scorsa dai Percassi in Austria. Oggi Rasmus vale almeno cinque volte tanto. Cinque come i gol segnati in due partite con la Danimarca, cui aggiungere l'assist a Boga scaturito da quella irresistibile fuga sulla fascia dove, poco dopo, ha fatto fuori due avversari con un numero tecnico d'alta scuola. E pazienza se ha sbagliato il 3-1: non si può mica pretendere la Luna.
Per la Dea è pesantissima la vittoria di Cremona, la seconda consecutiva, come secondo consecutivo è stato il gol dell'inimitabile de Roon, mai successo prima nella carriera del giocatore che incarna il vero spirito dell'Atalanta.
Di nuovo, Gasperini ha confermato quanto sia bravo nel cambiare la partita se la partita non va. Dopo un primo tempo opaco, giocato a un ritmo lento e ridestato dal guizzo di de Roon prima dello scadere, all'inizio della ripresa prima ha inserito Boga e Lookman insieme, poi ha giocato la carta Hojlund e ha costretto la Cremonese alla resa. Una gran bella Cremonese, che si è battuta con orgoglio e dignità: la Fiorentina è favorita nella semifinale di Coppa Italia, ma i grigiorossi in questa competizione hanno già fatto meraviglie e attenti a non sottovalutarli.
A Cremona c'è stata gloria anche per Boga, ritornato il Boga del Sassuolo e per Lookman, tredicesima rete in campionato dopo sette partite a secco. Aspettando Napoli-Milan, per una notte e per un giorno l'Atalanta è quarta in classifica, avendo agganciato i campioni d'Italia. Tutto può succedere, ma, quando hai Hojlund, tutto è possibile.