Brutta caduta sulle scale di casa, 34enne di Berbenno muore tre giorni dopo
Andrea Salvi, operaio, si è sentito male mentre tornava a casa. Donati gli organi. Sulla bara la maglia dell’Atalanta
Si chiamava Andrea Salvi, ma a Berbenno in molti lo chiamavano Pippo. Dopo una giornata di lavoro – faceva l’operaio metalmeccanico – la sera di lunedì 27 marzo, tornato a casa, in località Piazzasco, è rimasto vittima di una brutta caduta sulle scale: pare che sia stato colto da un lieve malore che gli ha fatto perdere l’equilibrio. Mamma Agnese, che lo stava aspettando, l’ha trovato privo di sensi e ha chiamato il 118.
Rapido l’intervento dei soccorritori: il giovane è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni. Ma dopo tre giorni il suo cuore ha smesso di battere, e i famigliari hanno acconsentito al prelievo dei suoi organi.
Andrea Salvi era un gran tifoso dell’Atalanta: sulla sua pagina Facebook c’è anche una foto con Gasperini. I suoi amici hanno posato sulla bara una maglia e una sciarpa dai colori nerazzurri. Fuori dalla chiesa è stato anche appeso uno striscione con la scritta “Ciao Pippo”. Nel 2008 aveva perso il padre Emilio, lui pure gran tifoso della Dea.
I funerali saranno celebrati lunedì 3 marzo alle 10 nella chiesa parrocchiale di Berbenno. La salma verrà traslata nella parrocchiale alle 9,30 per la recita del santo rosario.