Si schianta in moto contro un albero: muore a duecento metri da casa

Era quasi arrivato a casa, Alessandro Cristian Locatelli, 21enne di Levate. Stava tornando dal proprio lavoro di operaio in una ditta di Pontirolo, ma prima era passato a salutare la fidanzata, e stava percorrendo viale Italia quando, in corrispondenza di una curva, a duecento metri dalla sua residenza, ha perso il controllo della sua Ducati Monster, finendo per schiantarsi contro un platano.

Le sue condizioni sono subito apparse gravissime. Sul posto i sanitari del 118 che hanno tentato a lungo una rianimazione, ma senza successo: è morto senza avere mai ripreso conoscenza.

Locatelli abitava in via Del Pero, a Levate, con il padre Giuseppe, la mamma Anna, la sorella Roberta. Il primo dei famigliari a raggiungere il luogo della tragedia è stato lo zio che gestisce un'officina nelle vicinanze: non immaginava che fosse coinvolto il nipote. Capito invece che il giovane a terra era Alessandro, ha avvisato gli altri famigliari.

La famiglia era originaria di Curno. Il ragazzo si era diplomato come perito meccanico all’Itis Paleocapa di Bergamo, poi aveva iniziato a frequentare la facoltà di Ingegneria a Dalmine che, però, dopo la pandemia, aveva deciso di lasciare per andare a lavorare.

La salma di Alessandro Cristian è stata composta nell’«Aula del dialogo», di fronte alla chiesa parrocchiale di Levate. I funerali saranno invece celebrati nella chiesa parrocchiale di Curno, domani alle 15.