Pubblicato:
Aggiornato:
Il personaggio
La rete di Lookman a Cremona vale un primato e tanta fiducia per il finale di stagione
Quando segna fa il gesto degli occhiali e, in questa stagione che per lui è quella del debutto, è già successo 13 volte in campionato
di Fabio Gennari
Nessun altro debuttante nel campionato italiano sta segnando in questa stagione come Ademola Lookman. I 13 gol realizzati dal numero 11 anglo-nigeriano sono tanta roba, nemmeno il grande talento del Napoli Kvaratskhelia ha toccato questa quota (è fermo a 12 in A) e la speranza in casa Atalanta è che il ragazzo possa riuscire ad andare sempre più in alto in classifica cannonieri.
Puntare quota 20 è complicato, servirebbero altri sette gol in dieci giornate, ma è evidente che se si dovesse verificare una tale impresa la Dea avrebbe grandissime possibilità di entrare in Europa.
Lookman ha vissuto un periodo di appannamento lungo sette giornate, una flessione comprensibile per chi è appena arrivato nel campionato italiano e che nei due mesi che mancano alla fine della stagione si spera possa essere cancellata a suon di gol. Quel punto del 3-1 quasi al tramonto della sfida di Cremona non solo ha chiuso del tutto la partita, ma ha anche permesso al ragazzo di sbloccarsi. E gli attaccanti, tutti, quando fanno gol lavorano meglio. Con più serenità e maggiore positività.
Che sia nel tridente o in coppia con un centravanti e il rifinitore alle spalle, l'ex Lipsia aveva bisogno di sbloccarsi per ritrovare quel filo diretto con il gol che da qui a fine stagione sarà determinante per l'Atalanta. Lui, Hojlund e Boga sono un terzetto che finora ha regalato ben 22 gol su un totale di 47 segnati dalla Dea. Considerando che quella nerazzurra è una cooperativa del gol (18 calciatori in rete in A), la speranza è che i numeri migliorino ancora. Con Lookman a trascinare i compagni.
