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Il personaggio
Marten de Roon vede il podio nerazzurro di presenze in A: è a 230, gliene mancano 8
Spesso si nota poco, eppure il suo apporto alla causa è totale. Nelle ultime due partite, anche in zona gol, con reti preziosissime
di Fabio Gennari
Le prestazioni stagionali sono sempre state di alto livello e nelle ultime due partite ha anche fatto gol, eppure ci sono altri traguardi che, pensando a Marten de Roon, possono essere da stimolo per il presente e per il futuro.
Dopo Cremonese-Atalanta, il numero 15 olandese è salito a quota 289 presenze nerazzurre tra tutte le competizioni. Nel mirino c'è il sesto posto di Fabrizio Ferron (294), per un'esperienza con la Dea che vola verso le 300 partite. Di queste, a oggi sono 230 le sfide giocate in Serie A e per un quarto posto assoluto dietro a Livio Roncoli (238).
Senza intoppi nelle ultime dieci gare, Marten de Roon è destinato a chiudere il campionato superando Roncoli e attestandosi solitario alle spalle di Bellini e Angeleri che, in epoche diverse, hanno indossato la maglia dell'Atalanta ben 281 volte nel massimo campionato italiano. Si parla di giocatori che ormai sono ai vertici della storia nerazzurra per lunghezza di carriera all'ombra di Città Alta. Nel caso di de Roon è da tempo che si parla di una carriera destinata a chiudersi a Bergamo.
Ragazzo semplice e sempre disponibile in campo e fuori, de Roon incarna ormai lo spirito bergamasco ed è uno dei leader dello spogliatoio. Insieme a Toloi, è uno dei capitani della Dea, l'anno passato al Middlesbrough non gli permette di avere la continuità che ha invece avuto l'italo-brasiliano a livello di presenza a Zingonia, ma poco importa: nei momenti decisivi, in mezzo alla battaglia, Marten de Roon è sempre presente e il suo apporto alla causa è di alto, altissimo livello.
