L'incendio sopra Castione è stato spento da canadair ed elicotteri
Le fiamme erano già state segnalate ieri sera, 10 aprile, ma l'intervento non era stato possibile a causa del buio. Fuoco a 200 metri dalle case
C'è chi già tuona contro le grigliate di Pasquetta e l'incoscienza di chi accende fuochi nei boschi, ma intanto ancora non c'è la ricostruzione ufficiale circa la causa dell'incendio scoppiato nei boschi di Rusio, a Castione della Presolana, nella serata di ieri, 10 aprile. L'importante, per ora, è che le fiamme divampate e segnalate già nella serata di ieri siano state domate.
L'intervento rimandato per il buio
L'allarme era scattato verso le 20.00 di ieri, giorno di Pasquetta, ma i soccorritori hanno presto capito che gestire l'incendio non sarebbe stato facile, a causa dell'imminente tramonto e dell'arrivo della notte.
L'intervento è infatti ricominciato questa mattina, martedì 11 aprile, quando sono arrivati canadair e due elicotteri a controllare la zona e spegnere le fiamme. Operazione riuscita nel primo pomeriggio.
A 200 metri dalle abitazioni
A bruciare, per un fronte d'incendio pari a 250 metri, sono stati i boschi sopra Castione della Presolana sul Monte di Casa (Mut de Cà) a circa 200 metri dall’abitato Rusio. Le foto restituiscono immagini tra lo spettacolare e l'inquietante e i commenti delle persone lasciano trasparire lo spavento per un incendio arrivato a solo qualche centinaio di metri dalle abitazioni e la preoccupazione per un'estate che si preannuncia già molto secca, quindi ad alto rischio incendio.
L'incendio precedente
Il sindaco di Castione della Presolana Angelo Migliorati ha voluto ringraziare i volontari e su Facebookdi questa mattina, prima della conclusione delle operazioni, ha parlato di due incendi distinti per quanto molto vicini: «Ieri sera verso le 18.00 si sono verificati due incendi sempre in località Rusio, uno prontamente domato dalla protezione civile del Corpo Volontari Presolana, mentre l' altro è in corso di spegnimento con l' utilizzo di tre elicotteri e di un aereo canadair».