L'iniziativa

Bergamo "Città del sì": in anagrafe verrà chiesto se si vuole diventare donatori di organi

Al rilascio o al rinnovo della carta d’identità si può dichiarare la propria scelta. Il sindaco: «Un sì può salvare una vita!»

Bergamo "Città del sì": in anagrafe verrà chiesto se si vuole diventare donatori di organi
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Bergamo si conferma anche quest'anno "Città del sì". Ciò significa che a coloro che si recheranno all'anagrafe del Comune per fare o rinnovare la propria carta d'identità verrà chiesto il consenso a diventare donatore di organi e tessuti. L'annuncio è stato dato dallo stesso sindaco Giorgio Gori per mezzo di Instagram.

Sul proprio profilo social, il primo cittadino ha annunciato: «Ho aderito alla campagna "Dichiara il tuo Sì in Comune" del Ministero della Salute e de Centro nazionale trapianti in occasione della 26ma Giornata Nazionale per la donazione di organi e tessuti, che quest'annosi celebrerà il 16 aprile. Al rilascio o al rinnovo della carta d’identità, in Comune, avrete la possibilità di dichiarare la vostra volontà di donare organi e tessuti. Fatelo: un sì può salvare una vita!».

 

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Il senso che il personale degli uffici anagrafici chieda se si sia disponibili o meno alla donazione di organi sta nel fatto che in molti ancora non conoscono questa opportunità, oppure per mancanza di strumenti non sanno come dare il proprio consenso. In generale, di modi per dire sì sono tanti e sono tutti elencati qui.

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