Edilizia con il Superbonus, compensazione dei contributi. CSC Compagnia Svizzera Cauzioni le nuove condizioni in base all’avanzamento del cantiere
Il superbonus è di nuovo al centro del dibattito politico e sociale. Le recenti decisioni governative hanno causato proteste e preoccupazioni tra le imprese europee, anche quelle seguite da CSC Compagnia Svizzera Cauzioni. Le nuove disposizioni hanno introdotto restrizioni alla cessione dei crediti causando un’immediata reazione negativa da parte delle imprese edili, che temono le perdite di posti di lavoro. Anche gli imprenditori sono preoccupati, segnalando il rischio di fallimento per migliaia di aziende e lanciando un appello per la salvaguardia della stabilità sociale L’obiettivo è quello di bloccare le speculazioni, far ripartire i crediti fermi e impedire lo scarico di responsabilità in caso di possibili truffe o comportamenti scorretti.
Ma cosa cambia in concreto per le varie categorie di richiedenti del superbonus, e in particolare per i condomini? Per quelli che hanno approvato l’esecuzione dei lavori e che hanno presentato i documenti che permettono l’inizio dei lavori continuerà a esistere la possibilità di cedere all’impresa che effettua i lavori il credito di imposta, e quindi dare inizio alle opere senza sostenere costi.
Tuttavia sarà necessario tenere conto del cambio di rotta del superbonus qualche mese fa che stabilisce che per poter utilizzare della misura al 110% è necessario aver presentato le comunicazioni entro un determinato termine e aver ovviamente approvato i lavori, in caso contrario la percentuale di bonus verrà ridotta di un 20%.
A cura di: CSC Compagnia Svizzera Cauzioni