Opposizioni all'attacco sulla mobilità: «Gori ritiri tutte le deleghe all'assessore Zenoni»
Il primo firmatario è il consigliere della Lega Carrara e le motivazioni sono legate al traffico, alla Ztl e alla mancanza di parcheggi
I gruppi di minoranza del consiglio di Bergamo si sono uniti per sferrare un attacco alla giunta Gori, sottoscrivendo una mozione di sfiducia all'assessore Stefano Zenoni alla luce dei problemi di traffico e viabilità di questi mesi. Il primo firmatario è Alessandro Carrara, consigliere della Lega, e a seguire si leggono quelle di Danilo Minuti, capogruppo Bergamo ideale; Ida Tentorio, Capogruppo Fratelli d’Italia; Gianfranco Ceci, Capogruppo Forza Italia.
Le politiche di Zenoni e le ripercussioni sulla mobilità
Scrivono: «Negli ultimi anni si sono susseguite una serie di scelte politiche da parte dell’Assessore Zenoni in tema di mobilità che hanno avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità cittadina, cosi come dimostrato anche dall’elevato traffico che si viene e a creare quotidianamente in città indipendentemente dalle condizioni climatiche e di orario che possono altresì influire sullo stesso». Al contrario, «Bergamo storicamente ha sempre mantenuto standard qualitativi alti nella gestione del settore urbanistico e viabilistico indipendentemente dal colore politico delle Giunte che si sono susseguite negli anni. Una città con poco traffico, con un servizio di trasporto pubblico ben funzionante e attenta alle esigenze delle varie categorie, aumenta inevitabilmente il livello di qualità della vita».
Cosa non funziona
In particolare, sottolineano l'eliminazione di centinaia di posti auto gratuiti all’interno del perimetro cittadino con l'introduzione invece di parcheggi a pagamento anche nelle zone periferiche; le ciclabili «pericolose e poco funzionali» che consentono il transito in contemporanea di macchine e bici; l'aumentato nei costi del servizio di trasporto pubblico, ma senza miglioramenti nella qualità; la proliferazione delle Ztl in città, che ha contribuito ad appesantire il traffico sulle arterie principali della città; i comitati di quartiere che lamentano una mancanza di ascolto e di condivisione delle scelte.
«Ritirare tutte le deleghe»
Chiosano quindi con la loro richiesta al sindaco «di impegnarsi affinché, per tutte le motivazioni sopra espresse ed in considerazione delle gravi mancanze sottolineate, provveda, con provvedimento immediato, a ritirare tutte le deleghe affidate dal medesimo all’Assessore alla mobilità, rimuovendo lo stesso da tutte le cariche pubbliche che attualmente ricopre in rappresentanza del Comune di Bergamo».