Opera da 25 milioni

Svincolo del casello di Dalmine, a fine maggio si apre il cantiere

Il nuovo tratto ridurrà il traffico sulla ex statale 525, con la costruzione di un cavalcavia e una nuova uscita

Svincolo del casello di Dalmine, a fine maggio si apre il cantiere
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Entro la fine di maggio si aprirà il cantiere del nuovo svincolo del casello autostradale di Dalmine, lungo l’autostrada A4 Torino-Trieste. Un'opera molto attesa per via dei benefici che porterà alla viabilità del territorio, annunciato oggi (lunedì 17 aprile) dal sindaco di Dalmine Francesco Bramani, che ha sottolineato «l’importanza di questa nuova infrastruttura per una delle aree più industrializzate del Paese».

Superate alcune difficoltà emerse durante l'allestimento del cantiere, la società Autostrade per l’Italia nelle prossime settimane potrà finalmente dar corso ai lavori. «Il nuovo svincolo - ha sottolineato il sindaco – riorganizzerà i flussi di traffico in entrata e in uscita dal casello, riducendo le interferenze con la viabilità locale, in particolar modo riducendo il traffico sulla ex strada statale 525». Come riportato dal Corriere Bergamo l'opera, approvata dal Ministero delle Infrastrutture, ha un costo previsto di 25 milioni di euro e la fine dei lavori è prevista per il 2024. Lo scorso dicembre, l'assessore regionale Claudia Maria Terzi aveva effettuato un sopralluogo sul luogo del cantiere insieme al ministro Matteo Salvini, i vertici di Aspi (che eseguirà i lavori con la sua società Amplia Infrastructures) e Bramani.

Il nuovo progetto non prevede più lo spostamento del casello: si costruirà infatti un nuovo cavalcavia, per collegare quello esistente alla rotatoria delle Due Torri a Stezzano ed entrare così in autostrada dall’uscita della Tangenziale Sud, oppure dalla rotatoria di quel comune. In uscita, invece, si potrà usare quella già esistente, ma si aggiungerà una nuova uscita direttamente sulla rotatoria di Stezzano.

«Con l’avvio di questo cantiere - ha continuato il primo cittadino -, insieme alle piste ciclabili (già realizzate e in programma per collegare Dalmine a una rete sovracomunale), raggiungiamo un altro obiettivo prioritario che l'Amministrazione  si era prefissata al suo insediamento: migliorare l'accessibilità alla città, con un occhio di riguardo anche agli studenti universitari diretti al Polo di Ingegneria».

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