Fino a 60 euro

Da oggi si può richiedere il Bonus trasporti 2023: ecco le modalità

Si può richiedere una volta ogni mese o fino ad esaurimento fondi, stanziati dal Governo 100 milioni di euro

Da oggi si può richiedere il Bonus trasporti 2023: ecco le modalità
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Da oggi, lunedì 17 aprile, all'indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it è attiva la piattaforma digitale per la richiesta del Bonus trasporti 2023, alla quale è possibile accedere esclusivamente tramite Spid o Carta di Identità Elettronica (Cie). Gli utilizzatori dei servizi Atb e Teb, una volta ottenuto il bonus tramite la piattaforma, potranno utilizzarlo per l'acquisto di un abbonamento mensile o annuale recandosi presso l’Atb Point di largo Porta Nuova o la biglietteria della stazione autolinee.

Cos'è il Bonus Trasporti

Il Bonus trasporti è un incentivo introdotto dal Governo per gli utilizzatori del trasporto pubblico, che consente di ricevere un contributo massimo di 60 euro per l’acquisto di un abbonamento (annuale o mensile) al trasporto pubblico. Può essere richiesto una volta al mese, anche per più mesi fino alla fine dell’anno o ad esaurimento della dotazione finanziaria stanziata dall'Esecutivo, e deve essere utilizzato entro la fine del mese di rilascio (es. se richiesto il 15 maggio, è utilizzabile entro e non oltre il 31 maggio). Gli abbonati Atb dovranno selezionare, in fase di richiesta del Bonus alla voce “seleziona un gestore”, la dicitura “Atb Servizi Spa”. Sul Bonus trasporti verrà riportata la dicitura “Atb Consorzio Scrl”.

Come richiedere l'agevolazione per l'abbonamento

Possono richiedere questa agevolazione tutte le persone fisiche con un reddito non superiore a ventimila euro con riferimento all’anno 2022. Nel caso in cui il beneficiario sia un minore, il requisito reddituale è riferito a lui e deve essere fiscalmente a carico di chi presenta la domanda, a prescindere dal reddito del richiedente. Ciascun Bonus è personale (il codice fiscale del beneficiario deve coincidere con quello dell’abbonato), utilizzabile una sola volta, non cedibile e copre il totale della spesa fino all’importo massimo stabilito (60 euro).

Per importi superiori, l’abbonato verserà la differenza mentre, per importi inferiori, l’eccedenza tornerà nella disponibilità del fondo. Per la quota effettivamente pagata è sempre possibile chiedere la detrazione ed il bonus vale per il solo costo dell'abbonamento, non per il costo di rilascio o rinnovo della b-card di riconoscimento, pari a 10 euro.

Le domande saranno accolte fino ad esaurimento delle risorse disponibili (il fondo per il 2023 è pari a cento milioni di euro) e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2023. Per approfondimenti si può consultare la pagina delle Faq.

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