di Giambattista Gherardi
Un rigore quantomeno dubbio (come confermano gli interminabili minuti prima di richiamare Guida al Var) e una partita carica di adrenalina da entrambe le parti. Ce ne sarebbe abbastanza per “stappare” mister Gasperini, ma la disamina a caldo dell’allenatore di Grugliasco è sostanzialmente pacata.
«Con l’occasione finale abbiamo rischiato di vincere la partita – sottolinea Gasperini ai microfoni di Dazn -, ma dobbiamo vedere il buono di una prestazione all’altezza contro la Fiorentina in un momento altamente positivo. A volte il caso è questione di centimetri. Restiamo in zona Europa».
Intanto, però, per la Dea è un’altra occasione persa visti gli stop delle milanesi… «A volte si pensa che le prime sei o sette squadre possano dominare sempre – ribatte il mister nerazzurro -. Invece Fiorentina, ma anche Torino, Udinese, Bologna e Sassuolo, sono signore squadre. Probabilmente non siamo da prima fascia come Napoli, Juve, Milan e Inter, ma siamo lì e ce la giochiamo. E questo è un grande merito dei ragazzi».
I giornalisti chiedono allora a Gasperini come viva qualche critica in occasione di alcune prestazioni non all’altezza: « L’aspettativa sull’Atalanta anche quest’anno è stata altissima. Abbiamo un nucleo storico che mostra qualche problemuccio, ma abbiamo anche visto esplodere Scalvini, Hojlund, Lookman e Ruggeri. Direi che l’Europa sarebbe una grande soddisfazione per la società e per i tifosi. Faremo il massimo».