Negato intervento all'Anpi di Seriate per il 25 aprile: «Non parteciperemo». Il sindaco: «Vadano al lago»
La decisione «sofferta» è stata spiegata dalla presidente di sezione. Vezzoli: «Quando intervengono fanno rivendicazioni fuori luogo»
«Vadano pure al lago, se non vogliono venire». Con queste parole il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli risponde alla lettera inviata dalla sezione Anpi Fortunato Fasana Partigiano ''Renato" per annunciare e spiegare la propria decisione di non partecipare alle celebrazioni del XXV Aprile, 78esimo Anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, organizzate dall'Amministrazione Comunale di Seriate.
La richiesta di Anpi
«Nell’incontro di coordinamento con il sindaco Vezzoli e le associazioni d'arma seriatesi abbiamo chiesto di poter fare un intervento, nel corso del corteo, per far conoscere a tutti i cittadini cosa è successo nel fatto d'arme del 1945 - spiega Vittoria Battaglia, presidente della sezione -. Il 27 aprile furono uccisi 14 patrioti dalla colonna fascista Farinacci in ritirata, costituita da 150 automezzi, il giorno dopo persero la vita 4 uomini per mano dei tedeschi. A Seriate la guerra non era ancora finita e i partigiani della brigata del comandante Fortunata Fasana, al quale è intitolata la nostra sezione, ne sono stati i protagonisti. Il sindaco Cristian Vezzoli ci ha chiesto di mettere per iscritto tale nostra richiesta, al fine di informarne la Giunta e decidere in proposito. La risposta, pervenutaci il giorno successivo, è stata negativa».
«Il 25 aprile non è una festa politica, ma un momento istituzionale»
Il sindaco risponde: «La decisione di non accettare la loro richiesta di prendere parola è stata unanime da parte di tutte le associazioni d’arma, perché le poche volte che Anpi è intervenuta ha fatto discorsi antifascisti e comunisti, facendone una questione politica. Il 25 aprile non è una festa politica, ma è un momento istituzionale. Inoltre, L’Anpi di Seriate non viene mai quando ci sono le Foibe e anche il 25 aprile, nel momento della posa della corona d’alloro al cimitero in onore dei caduti in guerra, non si sono mai visti».
La memoria storica affidata ai ragazzi del Majorana
La memoria storica è stata affidata agli studenti dell'Istituto Ettore Majorana che tradizionalmente ogni anno leggono alcune lettere, testimonianze e poesie della resistenza nazionale. In merito a questo il sindaco sottolinea: «Ben venga se leggeranno lettere di partigiani o altro, io non intendo censurare nessuno. Quello che non voglio è che Anpi prenda parola e sfrutti questa occasione per rivendicazioni che sono sempre fuori luogo», chiosa il sindaco.