L'escursione consigliata

Amato da tutti e simbolo delle nostre montagne: il rifugio Laghi Gemelli è da visitare

Posto a guardia degli omonimi laghi, punto di partenza per decine di escursioni, da oltre cent’anni accoglie turisti ed escursionisti offrendo riparo, vitto e alloggio

Amato da tutti e simbolo delle nostre montagne: il rifugio Laghi Gemelli è da visitare
Pubblicato:

di Angelo Corna

Il rifugio Laghi Gemelli è sicuramente una delle mete più amate e conosciute delle Orobie bergamasche. Non servono presentazioni: posto a guardia degli omonimi laghi, punto di partenza per decine di escursioni alle bellezze della zona, il Laghi Gemelli da oltre cent’anni accoglie turisti ed escursionisti offrendo riparo, vitto e alloggio.

Svariati itinerari ci permettono di raggiungere la storica capanna, ognuno con le sue peculiarità e le sue bellezze. Scopriamoli, passo dopo passo.

1 - Gita al rifugio Laghi Gemelli
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2 - Gita al rifugio Laghi Gemelli
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3 - Gita al rifugio Laghi Gemelli
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4 - Gita al rifugio Laghi Gemelli
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Tante le alternative per chi desidera raggiungere il rifugio con partenza dalla Val Brembana. Il sentiero classico trova partenza da Carona, è marchiato dal segnavia Cai 211 e prevede circa tre ore di cammino.

Si sale da quota 1.105 metri a zig-zag lungo un bellissimo bosco di abeti, fino a incrociare il sentiero che arriva dal rifugio Fratelli Calvi (sentiero delle Orobie Centro-Orientali). Si continua fino a raggiungere la diga del lago Marcio, uscendo definitivamente dal bosco.

Il panorama si apre alle montagne della zona; in falsopiano proseguiamo costeggiando la sponda del lago fino a raggiungere, dopo circa due ore di cammino, il lago delle Casere. Pieghiamo a sinistra, attraversiamo un ponticello sul piccolo fiume Gorno e da qui, passando accanto a una lunga casera, saliamo fino al rifugio Laghi Gemelli (1961 metri).

5 - Gita al rifugio Laghi Gemelli
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6 - Gita al rifugio Laghi Gemelli
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8 - Gita al rifugio Laghi Gemelli
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9 - Gita al rifugio Laghi Gemelli
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È possibile raggiungere la capanna anche con partenza da Roncobello. Il tracciato, marchiato dal segnavia Cai 215, parte dalle suggestive Baite di Mezzeno e conduce al rifugio in circa due ore di cammino. Una terza opzione, più lunga e meno frequentata, si snoda da Branzi lungo il sentiero Cai 212 e raggiunge il rifugio in tre ore e trenta minuti. Il percorso è stato dedicato a Ercole Pedretti, partigiano caduto durante la Guerra di Liberazione.

Dalla Val Seriana possiamo invece raggiungere la struttura con partenza da Valcanale, transitando presso il rifugio Alpe Corte e percorrendo il sentiero Cai 216, conosciuto come Sentiero delle Orobie. Altre varianti, più impegnative, vedono la loro partenza da Valgoglio…

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