Dopo 31 giornate l'Atalanta ha gli stessi punti dell'anno scorso ed è sempre settima
Rendimento simile ma distanze diverse e molte più possibilità oggi di accorciare verso l'alto rispetto al periodo post eliminazione con il Lipsia
di Fabio Gennari
Chi, nei giorni scorsi e alla vigilia delle gare con Fiorentina e Roma, pensava che si potesse andare verso un finale di stagione come quello dell'anno scorso, proprio tutti i torti non li aveva, almeno in termini numerici.
Dopo 31 giornate di campionato, l'Atalanta ha infatti 52 punti, esattamente gli stessi della passata stagione a questo punto del campionato. La differenza, enorme, sta nel cammino che ha portato a questo punto e nel fatto che l'ottava in classifica non era -8 come oggi (che valgono -7, essendo il Bologna avanti con gli scontri diretti), ma solo a -2.
Un anno fa di questi tempi la formazione di Gasperini aveva giocato dodici partite in più: le sei di Champions League e le sei di Europa League. Non proprio la stessa cosa. Nel finale, i nerazzurri cedettero e proprio alla 32esima ci fu il sorpasso decisivo, con la Fiorentina che superò 1-0 in casa l'Empoli e l'Atalanta che perse col Sassuolo. Il settimo posto diventò l'ottavo e non arrivò nessun recupero nel finale di stagione. Oggi, come detto, le distanze sono molto diverse e la Dea può andare a Torino con la certezza che da dietro nessuno può balzarle davanti.
Oltre al dettaglio relativo alla 31esima giornata, c'è poi il percorso fatto. L'Atalanta di oggi è tra le prime sette della Serie A da inizio campionato e lo rimarrà senza nessun dubbio almeno anche nelle prossime due. Si arriverebbe a 33 giornate su 33. Che non conta niente in sé come dato, ma spiega il percorso e il rendimento degli orobici. L'anno passato, furono 28 le partite passate tra le prime sette del torneo e quindi siamo già di fronte a un miglioramento. Con tantissime possibilità di finire nuovamente tra le squadre italiane che l'anno prossimo gireranno l'Europa.