L'1 maggio ingresso gratuito alla mostra fotografica "BergamoBrescia Cultura d'impresa"
L'ingresso sarà libero per la Festa dei lavoratori. L'esposizione, realizzata col contributo delle aziende, rimarrà aperta fino al 9 luglio
Al Museo della fotografia Sestini, nel Convento di San Francesco a Bergamo, lunedì 1 maggio, Festa dei Lavoratori, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia, in programma fino al 9 luglio prossimo. Un'esposizione che pone al centro il legame tra impresa e persone, così come la dimensione sociale del lavoro e l’innovazione, chiavi di lettura privilegiate della storia economica e sociale della città.
Il progetto, nato su invito e con il sostegno di Siad Fondazione Sestini, è coordinato dal Museo delle Storie di Bergamo e realizzato grazie alla collaborazione tra diverse istituzioni museali, fondazioni e imprese culturali dei due territori: Fondazione Dalmine, Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo, Fondazione Negri, Fondazione musil-Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia e Cooperativa Coclea.
Ad accogliere i visitatori ci saranno cinque sezioni: "Fare", "Prodotti", "Persone", "Raccontarsi" e "Paesaggi". Queste scandiranno un percorso per immagini tra ieri, oggi e domani. Il visitatore sarà accolto in mostra da fotografie storiche, provenienti dall’Archivio fotografico Sestini insieme all’archivio di Fondazione Dalmine e a quello di Fondazione Legler. Completerà poi la mostra una sezione dedicata al 4.0, realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Confindustria Bergamo e di tante aziende, che hanno scelto una loro fotografia per raccontare le eccellenze dei nostri territori.
Il tema è inoltre arricchito grazie a Fondazione musil e Cooperativa Coclea, che hanno messo a disposizione gli scatti delle masterclass del progetto “La Fabbrica Intelligente” affidate al fotografo Luca Campigotto.
«La selezione in mostra è sorprendente - ha dichiarato Roberta Frigeni, direttrice scientifica del Museo delle storie -. Alcuni scatti colpiscono più di altri, come quelli della sezione “Persone”: scene corali come la mensa, l’ingresso in fabbrica e le prime nursery. Mostrano uomini e donne in momenti diversi della vita di fabbrica e ci fanno riflettere sul valore delle persone come veri motori della cultura d’impresa».