Se ne è andata Elisabetta Fabbrini, dal 2016 al 2018 direttrice generale dell'Asst Bergamo Ovest

Se ne è andata oggi, sabato 29 aprile, Elisabetta Fabbrini, dal 2016 al 2018 direttrice generale dell'Asst Bergamo Ovest. La donna aveva soltanto 60 anni (compiuti lo scorso febbraio) e si è spenta per un tumore al pancreas. Attualmente, Fabbrini era direttrice generale dell'Asst Milano Nord. Un lutto che, come sottolinea PrimaTreviglio, colpisce anche la sanità bergamasca.

La carriera di Fabbrini

Classe 1963, toscana, Fabbrini si era laureata in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Firenze ed era stata docente alla medesima università prima e alla Corte dei Conti poi. Si era specializzata in Management Sanitario, diventando Dirigente alla Ausl 10 Firenze, all’Ospedale Meyer di Firenze e al San Paolo di Milano. In seguito è stata direttrice amministrativa degli ospedali di Gallarate e di Busto Arsizio e nel 2016 venne nominata numero uno dell’Asst Bergamo Ovest, dove è rimasta fino al 31 dicembre 2018. Dal 1 gennaio 2019 dirigeva l'Asst Milano Nord.

I messaggi di Fontana e Bertolaso

La notizia della scomparsa della dg ha lasciato senza parole anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Guido Bertolaso.

«La dottoressa Fabbrini - ha detto Fontana - era un'ottima professionista che, pur avendo appreso nel pieno della pandemia, del male che l'aveva colpita, non ha mai anteposto il suo bene a quello della collettività. Come una guerriera, piena di passione e amore per il suo lavoro, ha lavorato notte e giorno, nonostante il fisico indebolito, per fare in modo che la sua azienda offrisse ai cittadini le cure e l'assistenza di cui avevano bisogno. Non dimenticheremo mai il suo impegno e la sua dedizione, messi in pratica fino all'ultimo giorno».

«La dottoressa Fabbrini - ha invece affermato Bertolaso - si è distinta in modo particolare anche nella campagna vaccinale. Sua l'iniziativa di aprire il primo drive trough per i tamponi e le vaccinazioni notturne, nonostante l'organico ridotto di un'Asst certo non tra le più grandi della Città Metropolitana. Nessuno, tra il suo personale, osava dirle di no, perché era un capitano capace di fare squadra, dando sempre per prima l'esempio di come deve comportarsi chi si dedica alla vita delle persone».

Entrambi hanno concluso: «Ai suoi familiari, amici e a tutto il personale dell'Asst Nord Miliano che le sono stati accanto fino alla fine giunga il più sincero abbraccio da tutta la Giunta di Regione Lombardia».

Il ricordo del sindaco Imeri

«I sindaci dell'ambito di Treviglio esprimono la vicinanza e le più sentite condoglianze - ha commentato la triste notizia il sindaco di Treviglio Juri Imeri -. Con la dottoressa Fabbrini abbiamo condiviso l'importante transizione da ospedale ad Azienda Socio Sanitaria Territoriale, una svolta che ci ha visto lavorare fianco a fianco nell'interesse dei cittadini. Abbiamo potuto apprezzarne entusiasmo e capacità di lavorare in rete, doti che spesso ci hanno portato a condividere anche numerose esperienze sul territorio creando legami umani che rendono ancora più dolorosa questa notizia».