Si torna anche in trasferta La prima a Parma, se si gioca

Il divieto di trasferta per i tifosi dell’Atalanta è terminato venerdì scorso allo Juventus Stadium di Torino. Dopo oltre 3 mesi, la gara in programma domenica 8 marzo sul campo del Parma potrebbe essere la prima trasferta aperta a tutti i possessori di tessera del tifoso dallo scorso 29 novembre 2014, ma le recenti vicissitudini che stanno coinvolgendo la società ducale potrebbero riservare una grossa beffa per gli appassionati orobici. Di fatto, se la gara non si giocasse, l’assenza di trasferte aperte si protrarrebbe di altri 15 giorni, fino a Napoli–Atalanta.
Lontano da Bergamo, i tifosi non hanno potuto seguire la squadra in campionato ad Empoli, a Roma con la Lazio, a Genova con il Genoa, a Milano con il Milan, a Verona con la squadra di Mandorlini, a Firenze con la Fiorentina e a Torino con la Juventus. In Tim Cup, negli Ottavi di finale contro la Fiorentina la squadra ha perso 3-1 senza nessun bergamasco al seguito. Otto gare senza ospiti, ora un divieto finito che rischia di avere una spiacevole coda.
Parma aperta ma senza partita? Come detto, la sfida in programma allo Stadio Tardini di Parma sarebbe la prima nuovamente disponibile per i tifosi al seguito. Considerando la distanza e la voglia di tornare a sostenere l’Atalanta lontano da Bergamo è presumibile che almeno 500 o 600 tifosi si organizzino per andare in trasferta, ma gli ultimi sviluppi addensano nuvoloni neri all’orizzonte. Nello scorso fine settimana, la Lega di Serie A ha provveduto a rinviare la gara Parma–Udinese in programma domenica pomeriggio per mancanza di condizioni necessarie al normale svolgimento. Gli stessi giocatori, poi, sono ormai coinvolti a pieno titolo nelle pratiche fallimentari e l’aspetto sportivo passa in secondo piano.
Il sindaco della città Pizzarotti e il mondo del calcio si stanno mobilitando, il presidente Tavecchio ha parlato della necessità di garantire per il Parma un finale di stagione dignitoso disputando le partite, ma il caos è totale e quindi a meno di due settimane dalla partita non è affatto scontato che l’8 marzo al Tardini si giochi. Nonostante il clima di totale incertezza, però, i Club amici e Chei de la Coriera sono pronti ad organizzare la trasferta. Il costo del bus è di 15 euro, ovviamente l’invito per tutti è quello di restare in contatto con gli organizzatori per avere ogni informazione sempre aggiornata. Il rischio è quello di prenotare dei bus che poi non vengono utilizzati, lo scorso 30 novembre successe proprio questo a pochissime ore dalla sfida ed i disagi sono stati molteplici.
Prima della trasferta di Empoli, dalla Questura di Bergamo e da quella di Firenze filtrava ottimismo. I tifosi bergamaschi che in questi ultimi anni sono stati lontano dalla città al seguito della Dea non hanno mai creato nessun tipo di problema e tutti i tesserati sono, a differenza di altre realtà, ragazzi e famiglie. La decisione del Ministro Alfano arrivò proprio a ridosso del match e spiazzò tutti. Vista la situazione del Parma, il prossimo 8 Marzo c’è nuovamente il rischio che tutto salti alla fine. Speriamo che una decisione non si faccia attendere.