Le pagelle

Oltre a Duvan, bravissimo anche Zappacosta. E Gasp gestisce bene i centravanti

Tante valutazioni di alto livello per una partita non spettacolare ma piena comunque di spunti interessanti. Pasalic e Hojlund così e così

Oltre a Duvan, bravissimo anche Zappacosta. E Gasp gestisce bene i centravanti
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Prestazione importante, un paio di elementi sotto la sufficienza ma complessivamente una gara che era da vincere e si è vinta. Con un cuore grande così.

Sportiello 6,5: prima uscita alta a mano aperta al 42’ (smanaccia bene), fino al riposo è spettatore non pagante di una gara francamente bruttina. Prima respinta su Vlasic al 51’ (efficace ma stilisticamente rivedibile), si ripete senza affanni al 61’ su Rodriguez, para il sinistro deviato di Miranchuk con un bel colpo di reni ma nell’uscita è un po’ goffo.

Toloi 6,5: Karamoh ha un altro passo ma lui gioca prima con la testa che con il resto. Al 45’ le situazioni di pericolo causate dai padroni di casa sono nulle e lui ci mette parecchio del suo. Bravo anche contro Vlasic nella ripresa.

Djimsiti 7: ormai è il titolare al centro, molto efficace su Sanabria fin dalle prime battute e bravo a non farlo mai girare per tutto il primo tempo. Continua anche nella ripresa a lottare con tutti gli avversari che gli capitano a tiro. Una certezza.

Scalvini 6,5: dalle sue parti si muove Miranchuk ma il russo è poco incisivo e parecchio è merito del 2003 nerazzurro. Esce poco dopo l’ora di gioco, ma non stava demeritando. (65’ Palomino 6: soffre un po’ più di Scalvini, all’82’ si prende un giallo evitabile su Sanabria ma nella bagarre finale lotta bene)

Maehle 6: mai coinvolto in tutto il primo tempo, anche nella ripresa è più attento a coprire che a spingere e gioca una sfida diligente. Attenta. Precisa.

de Roon 7: la cerniera con Ederson funziona molto bene, sbaglia pochissimi appoggi ed è sempre al posto giusto nel momento giusto. Fa cose interessanti dall’inizio alla fine. Si vede poco ma è tremendamente presente.

Ederson 7: dinamismo apprezzabile ma qualche errore di troppo fino al riposo che “sporca” un po’ la sua prestazione. Nella ripresa piazza due ripiegamenti difensivi di 30-40 metri che sbrogliano situazioni complicatissime e si prende grandi applausi. (79’ Muriel sv: prova uno spunto all’83’, ma perde malamente palla, non c’è)

Zappacosta 8: inizia molto bene con un paio di sgroppate a sinistra, al 34’ segna il gol del vantaggio uccellando Milinkovic-Savic sul suo palo. Suo il pallone per Zapata in occasione del 2-1, poco prima sfiora la doppietta ed è protagonista di una splendida prestazione.

Koopmeiners 6,5: si muove da interno con licenza di sostenere Hojlund, bravo più in fase di contenimento che di riproposizione. Continuo ma meno decisivo di altre volte. Prezioso.

Pasalic 5,5: meno attivo e sul pezzo del compagno olandese, si ferma appena sotto la sufficienza ma la sua prova è comunque agonisticamente valida. (53’ Boga 6: nel momento in cui la squadra accelera, lui prende spesso l’iniziativa anche se non segna o crea grandi occasioni).

Hojlund 5,5: inizia da riferimento centrale più per la profondità che come boa utile quando viene incontro, si vede con un paio di percussioni ma fino al riposo non è mai pericoloso. (53’ Zapata 8: subito un bel destro sull’esterno della rete, all’87’ segna un gol semplicemente meraviglioso e regala 3 punti che pesano come un macigno e si prende una soddisfazione enorme).

All. Gasperini 7: l’Atalanta non è scintillante ma vince una gara fondamentale grazie alla sua gestione dei centravanti durante i 90 minuti. Bravo mister, scelte giuste anche se Scalvini forse non meritava di uscire.

Seguici sui nostri canali