Turismo in Bergamasca, +38% degli arrivi rispetto al 2022. In città nuova cartellonistica
Nel primo trimestre 2023 il dato è risultato in crescita anche rispetto ai livelli pre pandemici. Nel capoluogo nascono 4 nuovi itinerari
L'effetto Capitale della Cultura si fa sentire sul turismo bergamasco, che solo nel primo trimestre del 2023 ha registrato un aumento del 38 per cento degli arrivi e del 33 per cento delle presenze rispetto al 2022. Lo dimostra la ricognizione svolta da VisitBergamo, l’Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della Provincia di Bergamo, che da qualche anno ha raffinato le proprie analisi statistiche grazie al Tourist Data Hub.
Al di sopra gli obiettivi
Se il 2022 è stato l’anno della definitiva ripresa post Covid del turismo verso Bergamo e verso il suo territorio, il 2023 si sta dimostrando in salita anche rispetto agli anni pre pandemici. Confrontando quest'anno con il 2019, l'incremento è del 21 per cento. Il record di questo primo trimestre è di 186.235 presenze, risultato che supera l'obiettivo del +20 per cento dichiarato al lancio del progetto di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
Analizzando i dati del tasso di occupazione delle camere nei giorni di Pasqua (dal Venerdì Santo al Lunedì di Pasquetta) in tutta la provincia di Bergamo si vede chiaramente la crescita rispetto al periodo pre pandemico (+11,2 per cento rispetto al 2019), ma anche rispetto al 2022 (+2,8 per cento). Più di due terzi delle camere risultavano essere occupate.
I cartelli per chi visita la città
Non solo, il lavoro per migliorare l'esperienza turistica a Bergamo continua ed è in fermento con la posa proprio in questi giorni di 57 pali segnaletici con 478 risorse indicate e 15 segnalazioni relative all'itinerario principale Il Miglio della Bellezza. Le tipologie di pali segnaletici adottati per Bergamo si dividono in pali di tipo Profilbord (30 unità), meno impattanti e dislocati prevalentemente nell'area del centro storico, e totem a sbraccio (27 unità). Il nuovo sistema di segnaletica turistica, coordinato della città di Bergamo, è stato realizzato da VisitBergamo in collaborazione con l'Università di Bergamo e Atb (Azienda Trasporti Bergamo).
Fare rete per valorizzare il patrimonio
Dopo un'attenta valutazione del patrimonio culturale esistente, compiuto grazie all'aiuto dell'Università di Bergamo - e in particolare con il Centro di ricerca Itsm -, è seguita una fase di confronto con chi svolge servizio di accoglienza presso gli infopoint cittadini, con i referenti dei musei e con una guida turistica che svolge la sua attività prevalentemente in città. È stata così creata una rete di percorsi pedonali su cui andare a posizionare le indicazioni per orientarsi nella visita della città.
Il lavoro è stato strutturato per intercettare i flussi turistici e diffonderli su tutto il territorio cittadino, decongestionando così le aree più sollecitate dai percorsi turistici standard e rendendo accessibili risorse turistiche diverse dalle più visitate.
Quattro nuovi percorsi
Sono quattro i nuovi itinerari che raccontano aspetti diversi di Bergamo e che distribuiscono in maniera diversa i flussi pedonali dei visitatori.
- Il Miglio della Bellezza, pensato per raccontare il meglio di Bergamo nel minor tempo possibile, una retta che raccorda Bergamo bassa e Bergamo alta e attraversa in modo particolare la città antica;
- I Segreti delle Mura, dedicato a fortezze e chiostri in città alta;
- La Città Verde, che accompagna il visitatore alla scoperta del rapporto simbiotico tra la città e il suo parco verde;
- Il Cuore di Città Bassa, che crea l'anello perfetto per scoprire l'altra anima di Bergamo.
I cartelli sono dotati di codice QR che permette la fruizione degli itinerari anche in versione digitale ed è stata predisposta anche una versione online degli itinerari che permette di seguire il percorso tappa dopo tappa con il cellulare, anche con audio guida. Dal sito è possibile scaricare la traccia su Google Maps per essere guidati dal navigatore in tempo reale, approfondire i singoli punti di interesse e ovviamente seguire l’itinerario nelle altre lingue disponibili.
Rastyling generale
Non solo cartellonistica turistica. Atb sta curando infatti anche la rivisitazione della segnaletica stradale presente sul territorio. In lavorazione, infine, il restyling delle bacheche areali di informazione turistica, in modo da offrire una visione più completa delle attrattive cittadine e migliorare la fruizione delle informazioni. Un insieme di progetti quindi, che mira a creare un sistema di segnaletica integrato e omogeneo che possa offrire un'esperienza di visita a Bergamo più piacevole e soddisfacente per tutti i turisti.