"La notte del liceo classico" al Sarpi tra visite, letture e premiazioni
Anche l'istituto di Città Alta ospiterà l'evento in contemporanea con altri 355 in tutta Italia. Il preside: «Scuola aperta a tutti»
Resteranno accese le luci in Piazza Rosate in città Alta e il Liceo Paolo Sarpi sarà brulicante fuori dall'orario consueto. Venerdì 5 maggio, dalle 18.00 alle 24.00, l'istituto ospiterà l'evento La notte del liceo classico in contemporanea con 355 Licei classici d'Italia.
Scuola aperta fino a mezzanotte
«La scuola sarà aperta a tutti con spettacoli, conferenze, dibattiti per mostrare quanto una formazione classica sia significativa ed attuale - spiega il dirigente scolastico Antonio Signori -. Come ormai di consueto, lungo la serata procederemo a premiare gli studenti meritevoli della scuola, quelli che negli anni precedenti hanno avuto una media dell'otto o superiore, sono più di 200».
Le visite al Museo nel Liceo
Subito dopo l'inaugurazione ufficiale, alle 18.00, prenderanno il via le visite al MusLi, il Museo nel Liceo. La struttura architettonica, la storia dell'edificio e alcuni oggetti (come il famoso canocchiale) conservati nella scuola fanno del Sarpi un vero e proprio museo che potrà essere scoperto in quattro turni fissati allo scoccare di ogni ora (18.00, 19.00, 20.00, 21.00).
Dibattiti, letture e conferenze
Nel mentre, dalle 18.30 alle 19.30, in aula T6, prenderà il via il dibattito a squadre sul tema Privatizzazione dei beni culturali o no?. In aula magna, l'esibizione del coro alle 19.00 apre le attività, seguite poi dalla lettura di poesie e racconti brevi a cura degli alunni del liceo; dalla conferenza del professor Mauro Messi Al chiaro di luna: notturni nella letteratura greca; la lettura drammatizzata del passo ufficiale della Notte2022/3 (ApollonioRodio)in greco e in italiano.
La premiazione degli studenti meritevoli
Trasversale alle varie attività, un viavai di studenti e studentesse dalla palestra maschile. Questo è il luogo scelto per la premiazione degli alunni meritevoli, quelli usciti l'anno precedente con una media superiore all'otto. Dalle seconde, alle quinte, fino anche ai diplomati del 2021/2022, a più di duecento ragazzi verrà consegnato un riconoscimento dalle autorità presenti: il provveditore di Bergamo Vincenzo Cubelli alle seconde; il consigliere provinciale Umberto Valois per le terze; il presidente del Consiglio d'istituto Carlo Carminati per le quarte; il sindaco di bergamo Giorgio Gori per le quinte; e il preside del liceo Antonio Signori per i diplomati dello scorso anno.