Dal 13 maggio al 7 giugno

"Lo sguardo della borghesia": allo Spazio Fase la mostra dei pittori Bosis e Piacentini

Oltre quaranta opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, ma soprattutto dall'inedita collezione di Villa Belvedere

"Lo sguardo della borghesia": allo Spazio Fase la mostra dei pittori Bosis e Piacentini
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Appuntamento dal 13 maggio al 7 giugno a Spazio Fase di Alzano Lombardo per "Lo sguardo della borghesia": una mostra d'arte che conta oltre quaranta opere, dedicata ai ritratti e ai paesaggi realizzati dai pittori Giacomo Bosis ed Ernesto Piacentini. Le opere, provenienti da collezioni pubbliche e private ma soprattutto dall'inedita collezione di Villa Belvedere, mettono l'accento sul ruolo della borghesia industriale a cavallo tra due secoli e sull'amore della famiglia Pesenti per il territorio.

Curata dallo storico dell'arte Sergio Rebora, l'iniziativa è parte del progetto di rilancio di Alzano Lombardo "Tra corsi d'acqua, cattedrali di cemento e storie di carta. Alla scoperta dei tesori di famiglia", frutto del lavoro congiunto tra la Fondazione Giusi Pesenti Calvi - Ets, l'associazione di promozione culturale ricreativa Pro Loco Alzano Lombardo e la Cooperativa Aeper.

La rassegna d'arte è solo uno degli appuntamenti in calendario, scandito da cinque azioni: oltre a mostre, prevede infatti anche congressi tematici, reading teatrali, concerti e "salotti musicali", percorsi di scoperta della natura e dei monumenti locali.

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«"Lo sguardo della borghesia" vuole essere l'occasione per entrare in contatto diretto con il mondo del tempo, il gusto, gli usi e costumi, il paesaggio e le consuetudini espressi nei dipinti di due maestri che, essendo nati o vissuti ad Alzano, conoscevano i "tratti" dei personaggi locali e dei paesaggi. Ma non solo - ha commentato Mariangela Carlessi, Presidente della Fondazione Giusi Pesenti Calvi -. Questa mostra, questo sguardo, rappresenta appieno lo spirito del nostro progetto teso a far riscoprire l'eredità culturale e ambientale di Alzano Lombardo, coinvolgendo attivamente la popolazione».

Anche questa esposizione, come tutti gli altri eventi parte del progetto vincitore del bando “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, promosso da Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana, può contare sul patrocinio di “Bergamo Brescia 2023” e del Comune di Alzano Lombardo.

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