All'Atalanta serve un solo punto per essere matematicamente nelle prime 7
Vero che la Fiorentina vincente in Coppa Italia potrebbe sparigliare le carte, ma c'è la Juve sempre da monitorare e la Dea oggi è sesta

di Fabio Gennari
Atalanta a 58 punti con la Roma, più dietro un filotto di squadre a 46 che, con quattro partite da giocare, sono ormai quasi fuori dalla lotta per i primi sette posti. Dopo il turno di campionato concluso ieri sera da Sassuolo-Bologna, la classifica per gli orobici è splendida: manca solo un punto (su dodici ancora in palio) per essere sicuri di arrivare tra le prime sette.
Un risultato che, alla luce degli ultimi sviluppi sul caso Juventus, potrebbe dare ancora più certezze di una prossima partecipazione a una competizione europea.
I felsinei hanno pareggiato 1-1 col Sassuolo, le altre squadre ferme a 46 sono la Fiorentina (sconfitta 1-0 a Napoli), l'Udinese (2-0 alla Sampdoria, che è ora matematicamente in B), Torino e Monza (pareggio tra di loro nell'ultimo turno), ma è troppo presto per fare calcoli visto che mancano ancora alcuni incroci, tra cui Atalanta-Monza, all'ultima giornata.
In realtà, la corsa all'Europa si concluderà tutto molto prima. Resta da capire come andrà a finire con i bianconeri (le motivazioni del rinvio del processo sportivo uscite ieri fanno pensare a una nuova penalizzazione), ma adesso la corsa è sulla Roma.
La squadra orobica ha perso qualche punto da quelle che la precedono in classifica ma ora la corsa principale va fatta sui giallorossi di Mourinho. A parità di punti, infatti, i bergamaschi sono in vantaggio per aver vinto entrambi gli scontri diretti ed è quasi impensabile di trovarsi in tre o più squadra a pari a 58 punti. La situazione per gli orobici è comunque molto vicina e si spera di risolvere tutto già sabato alle 15, quando si giocherà contro la Salernitana allo stadio Arechi.